In Italia vivono più di 19 milioni di cani e gatti e sempre più italiani considerano un compagno a quattro zampe un vero e proprio membro della famiglia, secondo il Rapporto Assalco-Zoomark 2024. Un cittadino su quattro considera le spese veterinarie e di cura il principale svantaggio della convivenza con un animale, mentre quasi uno su cinque indica come criticità i costi generali di mantenimento. In media, ogni famiglia spende circa 828 euro l’anno per un cane o un gatto, di cui 185 euro destinati alle cure mediche. Ma la cifra può crescere in modo imprevedibile quando si presentano interventi chirurgici o emergenze sanitarie. A ciò si aggiunge la responsabilità civile del proprietario: un incidente che coinvolga l’animale può comportare risarcimenti significativi, con effetti pesanti sul bilancio domestico. Lo ha rilevato l’Osservatorio sulla società italiana di Ipsos per Unipol.
Le opzioni
Aumenta quindi l’interesse verso le assicurazioni dedicate agli animali. Secondo un sondaggio UniSalute-Nomisma, oltre la metà dei proprietari che ancora non hanno sottoscritto una polizza intende farlo entro un anno. Dall’analisi condotta dal suo Osservatorio Assicurativo emergono due tipologie di polizze particolarmente richieste. La prima, definita “base”, offre copertura per interventi chirurgici, ricovero, responsabilità civile e tutela legale. È una formula pensata per proteggere il proprietario dagli eventi rari ma potenzialmente molto costosi. La seconda, chiamata “completa”, aggiunge anche le spese per visite veterinarie e accertamenti diagnostici non legati a operazioni, offrendo così una protezione più ampia e continua nel tempo. Segugio.it ha lanciato un servizio dedicato proprio alle polizze per animali domestici
Il pacchetto base viene scelto dal 36% degli utenti, con un premio medio mensile di circa 10 euro. È la soluzione preferita da chi cerca un compromesso tra sicurezza e costo contenuto. La formula completa, invece, risulta la più diffusa: la sceglie il 51% dei proprietari che confrontano le offerte. In questo caso, il premio medio sale a circa 24 euro al mese, ma garantisce una copertura più estesa, capace di alleggerire anche le spese sanitarie di routine.
Leggi anche:
© Riproduzione riservata