Rivoluzione in arrivo per l’Isee: la detrazione per la prima casa salirà a 91.500 euro. La bozza della manovra prevede un aumento della franchigia, oggi a 52.500 euro, come parte dei pacchetti a favore della famiglie e per spingere la natalità. La previsione della bozza di manovra è limitata ad alcune prestazioni: lo “sconto” vale per accedere ad Assegno di Inclusione (Adi) e Supporto per la Formazione e il Lavoro (Sfl), Assegno Unico e Universale per i figli a carico (AUU), bonus nido e bonus nuovi nati.
La soglia è poi incrementata di 2.500 euro per ogni figlio convivente successivo al primo. Cambiano anche le scale di equivalenza, cioè le maggiorazioni riconosciute in caso di nuclei familiari con figli. Ora il quadro prevede maggiorazioni Isee di 0,2 punti per le famiglie con tre figli, 0,35 ai nuclei con quattro figli, 0,5 con almeno cinque figli. Dal prossimo anno entrerebbero anche le famiglie con due figli (0,1 punti) per poi salire a 0,25 in caso di tre figli, 0,40 con quattro e 0,55 con cinque o più. Gli interventi comporteranno stanziamenti aggiuntivi per 465 milioni.
I titoli di Stato
Da aprile dal calcola dell’Isee sono esclusi anche gli acquisti di titoli di Stato, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale fino a un massimo di 50.000 euro per ogni nucleo familiare.
Dell’esenzione fa parte anche il Btp Valore appena emesso, che nel secondo giorno ha raccolto 9,7 miliardi da quasi 289 mila investitori individuali.
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