Pur dichiarando in premessa di non voler parlare della manovra finanziaria, il presidente dell’Associazione bancaria italiana (Abi), Antonio Patuelli, nel suo intervento al Salone del Leasing a Milano, ha fatto un riferimento implicito al dibattito in corso sulla legge di bilancio, difendendo con forza il ruolo degli istituti di credito. “Le banche hanno bisogno di maggior rispetto”, ha affermato.
Una sottolineatura che in molti, dalla platea, hanno interpretato come un riferimento – se pur indiretto – alle misure ipotizzate a carico del settore bancario. “Dieci anni fa vedevamo solo le negatività, negli ultimi anni si sono viste tutte le positività. A mio avviso bisogna guardare insieme potenzialità e rischi per costruire un avvenire solido per il risparmio innanzitutto delle famiglie e delle imprese”, ha aggiunto Patuelli.
Il presidente dell’Abi ha quindi ribadito l’importanza di un sistema economico più stabile e coeso, in cui il ruolo delle banche sia valorizzato, e non ostacolato L’obiettivi – ha rimarcato Patuelli – deve essere quello di avere “attività economiche che siano più solide, con le banche che ne sono l’anello connettivo e che hanno bisogno di maggior rispetto da parte di ciascuno e che debbono fare il loro lavoro con una totale clima di serenità”
Nel suo intervento, Patuelli ha quindi citato esplicitamente la legge di bilancio solo per esternare la volontà di attendere la pubblicazione del testo ufficiale prima di esprimere valutazioni più approfondite. “Per quello che riguarda il disegno di legge di bilancio, quando sarà stampato dal ramo del Parlamento che lo esaminerà, cioè il Senato, e prenderò visione e lo studierò in tutti i suoi combinati disposti”, ha dichiarato. ancora: “Seguirò con grande attenzione il dibattito parlamentare, di cui sono molto rispettoso”.
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