Anche Amazon nella corsa al nuovo nucleare. La chief sustainability officer di Amazon, Kara Hurst, ha presentato durante l’evento Delivering the future, a San Francisco, una piccola palla di combustibile delle dimensioni di quelle da biliardo. “Ecco un modello dimostrativo del combustibile nucleare per nuovi reattori modulari di piccole dimensioni (Smr)”, ha detto, “Non so se qualcuno l’ha mai visto prima, si chiama ciottolo”, ha aggiunto dicendo che queste palline riempiranno ogni Smr. Quando vengono arricchite contengono minuscole particelle di combustibile nucleare.
Amazon ha firmato di recente tre accordi per lo sviluppo di progetti di energia nucleare, tra cui la costruzione di diversi nuovi reattori modulari, per far fronte alla continua crescita del fabbisogno energetico dell’ azienda e dei suoi clienti con energia a zero emissioni di carbonio. In particolare, con un investimento nel capitale di X-energy, azienda che sviluppa reattori di nuova generazione e combustibile nucleare, punta a portare oltre 5 gigawatt di energia nella rete degli Stati Uniti entro il 2039, una quantità “sufficiente ad alimentare 3,8 milioni di case per un anno”, spiega Hurst.
Entro la fine del decennio inizierà inoltre la costruzione di un nuovo impianto avanzato vicino Richland, Washington, da 960 megawatt. Si chiama Cascade ed è atteso entrare in attività nel 2030. “Questo progetto non riguarda solo le nuove tecnologie; si tratta di creare una fonte affidabile di energia priva di emissioni di carbonio che supporterà il nostro mondo digitale in crescita”, ha affermato Hurst.
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