La settimana che ha preso il via oggi si apre sugli sviluppi positivi delle negoziazioni Stati Uniti-Cina che aprono la strada a un accordo commerciale in occasione del meeting Trump-Xi di giovedì 30 ottobre. Questo sta fornendo ulteriore benzina al rally dell’azionario questa mattina, dopo una settimana estremamente positiva. La settimana in corso sarà particolarmente rilevante: è infatti la più intensa della stagione degli utili per l’S&P500, con ben 173 società attese pubblicare le trimestrali. Tra il 29 e 30 ottobre, inoltre, i riflettori saranno puntati sui conti di 5 delle Magnifiche 7: Meta, Microsoft, Alphabet, Apple e Amazon.
In aggiunta, il calendario vede i meeting di quattro banche centrali del G7 (Fed e BoC mercoledì, BoJ e ECB giovedì), con tagli attesi da Fed e Bank of Canada. Con lo shutdown che prosegue, i dati macro di rilievo sono l’inflazione e il Pil dell’area euro.
Banche centrali in primo piano
Questa è la settimana delle banche centrali. Mercoledì 29 è attesa la Federal Reserve, su cui il mercato si aspetta un nuovo taglio dei tassi di 25 punti base. Indicazioni sulle future mosse potrebbero giungere dalla conferenza stampa del governatore Jerome Powell.
Dopo la Fed, giovedì 30 toccherà alla Bce annunciare la sua decisione di politica monetaria. In questo caso però non è attesa alcuna mossa sui tassi.
Inflazione e Pil i dati più importanti
Sempre giovedì 30 verrà diffusa la prima lettura del Pil di Stati Uniti ed Eurozona relativo al terzo trimestre. Sotto la lente soprattutto il Pil tedesco, atteso invariato, ma che potrebbe sorprendere al ribasso, sancendo così una recessione tecnica per la prima economia dell’area. Attenzione che negli Usa non è garantita la pubblicazione, tutto dipenderà se lo shutdown proseguirà o meno.
Il mercato guarderà da vicino anche il dato sull’inflazione dell’Eurozona relativa al mese di ottobre. L’indicazione verrà pubblicata venerdì 31 e le attese sono per un lieve rallentamento.
Trimestrali tecnologiche in arrivo
Da ultimo, avremo 5 delle Mag-7 riportare gli utili. La stagione delle trimestrali vedrà infatti la pubblicazione dei conti dei principali colossi tecnologici statunitensi, tra cui Meta, Alphabet, Microsoft, Apple e Amazon. Queste società rappresentano un quarto della market cap dello S&P500 e per questo avranno il potenziale per condizionare l’andamento dei mercati.
A Piazza Affari si segnala questa settimana la trimestrale di Intesa Sanpaolo, prevista sul finire della settimana (venerdì 31).
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