Dolcetto o scherzetto? Per 11 milioni di italiani la risposta è dolcissimo: le caramelle tornano regine indiscusse della notte di Halloween, conquistando grandi e piccoli e superando cioccolatini, snack e biscotti. A dirlo è un’elaborazione di Unione Italiana Food su dati Niq, che certifica un ottobre da record per il settore: +13% di vendite rispetto alla media mensile e un giro d’affari di oltre 55 milioni di euro.
Un successo zuccherino che non conosce crisi: nel 2024 il mercato delle caramelle ha toccato quota 586 milioni di euro, con 56 milioni di chili di dolciumi venduti. Numeri che confermano la capacità di questo comparto di resistere alle turbolenze dei consumi.
Dietro a ogni caramella, infatti, c’è un piccolo laboratorio di creatività. Ogni anno nascono 10-15 nuovi prodotti, frutto di un lavoro che dura fino a due anni: nuovi gusti, ricette rivisitate, formati originali e persino concept inediti. Tra le tendenze più forti spiccano le caramelle senza zucchero e quelle nutraceutiche, che uniscono il piacere del dolce ai benefici per la salute grazie a vitamine, minerali e probiotici.
Secondo una ricerca condotta da AstraRicerche per Unione Italiana Food, il 95% degli italiani consuma caramelle con regolarità e uno su tre lo fa almeno 3-4 volte a settimana. E se il gusto più amato resta quello agli agrumi, la vera magia è nel rituale collettivo: un piccolo gesto di dolcezza che, ad Halloween, unisce generazioni intere sotto lo stesso incantesimo zuccherato.
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