Allarme Consob sulle indicazioni di investimento in Borsa che arrivano via social e messaggi Whatsapp sfruttando lo schema “pump&dump” (gonfia e sgonfia) per far salire titoli di piccole società quotate per poi vendere grosse quantità che fanno precipitare le quotazioni. In una nota la Commissione segnala di aver ricevuto “numerosi esposti da risparmiatori truffati” con questa tecnica.
Dietro profili che si presentano come analisti, operatori finanziari o addirittura esponenti, anche di spicco, della Consob, “si nascondono soggetti che promuovono l’acquisto di penny stock, azioni di piccole società a basso costo, principalmente cinesi o americane, quotate sul Nasdaq, evocando guadagni facili con rendimenti eccezionali in tempi brevi”.
In realtà, questi individui detengono già una quantità significativa delle azioni in questione e coordinano, tramite gruppi WhatsApp, gli acquisti degli ignari partecipanti, spesso chiedendo uno screenshot a prova dell’operazione: l’obiettivo è far salire artificiosamente il prezzo del titolo (pump), per poi vendere in massa le proprie azioni (dump), realizzando un profitto, ma provocando un crollo improvviso del titolo a danno degli investitori coinvolti, che subiscono perdite anche pesanti. Questi schemi, precisa la Commissione, si verificano anche nelle compravendite di cripto-attività.
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I campanelli d’allarme per i risparmiatori sono: messaggi o e-mail non richiesti; inviti a unirsi a gruppi d’investimento; riferimenti a guadagni elevati in tempi rapidi; pressioni ad agire subito o richieste di dati personali e screenshot. Per questo la Commissione consiglia di verificare sempre l’attendibilità delle fonti, anche consultando la sezione “Occhio alle truffe!” sul sito della Commissione.
La prevenzione è fondamentale perché gli schemi truffaldini che coinvolgono titoli non quotati sui mercati dell’Unione europea lasciano gli investitori privi della protezione della disciplina Ue.
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