Altro che litigi per il pianerottolo o assemblee infuocate: tra i condomini italiani si fa largo una nuova forma di collaborazione, capace di alleggerire anche il portafoglio. Secondo un’indagine commissionata da Facile.it all’istituto di ricerca EMG Different, quasi 6 italiani su 10 dichiarano di avere un rapporto cordiale con i propri vicini, spesso trasformato in un’alleanza economica che può valere fino a quasi 400 euro di risparmio all’anno.
Dalla pianta al pacco: la rete di aiuti che fa bene al bilancio
Nel corso degli ultimi 12 mesi, oltre 5 milioni di italiani che vivono in contesti multifamiliari hanno dato vita a una vera e propria economia di prossimità: un sistema di micro-servizi condivisi che spazia dal baby-sitting alla cura delle piante, dal dog-sitting alla ricezione dei pacchi, fino alla condivisione della linea internet o a qualche ora di aiuto domestico.
Piccoli gesti che, messi insieme, hanno generato un impatto notevole: 94% di chi ha partecipato a queste forme di collaborazione afferma di aver ottenuto un risparmio tangibile.
Numeri che fanno comunità (e conti in tasca)
Per oltre 2 milioni di persone il risparmio medio è stato quantificato in 269 euro l’anno. Ma il dato cresce se si guarda a determinate aree o categorie:
- nel Nord Ovest la cifra sale a 313 euro,
- nei condomìni composti da 6 a 10 famiglie si toccano i 388 euro,
- tra i residenti di età compresa tra 35 e 54 anni si arriva addirittura a 392 euro.
In totale, questa “economia del pianerottolo” vale oltre 560 milioni di euro di risparmi a livello nazionale.

Dalla convivenza al vantaggio economico
Ciò che un tempo era solo buon vicinato, oggi diventa una strategia concreta per contenere le spese familiari. In tempi di caro vita, la collaborazione tra condomini non è più solo un gesto di cortesia, ma una leva di risparmio reale.
In fondo, il vecchio proverbio si rinnova: l’unione non solo fa la forza, ma anche il risparmio.
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