Continua la rivoluzione nel mercato Usa del lavoro, dove già si sentono gli effetti dell’arrivo dell’IA. Il colosso Usa Palantir, specializzato in big data, ritiene che l’università possa essere uno spreco e sta assumendo direttamente diplomati. La “Meritocracy Fellowship” dell’azienda ha dato a 22 studenti delle scuole superiori la possibilità di saltare la laurea e partecipare a un programma di quattro mesi che include seminari sulla storia degli Stati Uniti e lavoro integrato su progetti aziendali dal vivo.
D’altra parte, molti professionisti in posizioni intermedie si stanno ritrovando senza un lavoro non avendo raggiunto risultati sufficienti per ruoli senior, ma avendo troppa esperienza (e stipendi troppo elevati) per le posizioni base che l’IA non ha ancora sostituito.
Disoccupazione
A ottobre il numero di licenziamenti negli Stati Uniti è balzato a quota 153.074 posti tagliati, il 183% in più rispetto a settembre e il 175% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: è quanto emerge dalle rilevazioni di Challenger, secondo le quali i dati mostrano il peggior ottobre dal 2003. Dall’inizio dell’anno sono stati annunciati più di un milione di tagli, il livello più alto dalla pandemia. Fra i casi più eclatanti, quello di Amazon.
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