Proposta di Fdi per salvare le piccole botteghe: una cedolare secca al 21% per l’affitto di immobili sfitti da almeno due anni, destinati a botteghe nei centri storici. La proposta è contenuta nella proposta di legge presentata alla Camera da Fdi, i cui oneri sono stimati in 320 milioni di euro all’anno. Il testo, che ha come primo firmatario il deputato Silvio Giovine, si applicherebbe agli immobili di categoria C/1 con superficie fino a 600 metri quadrati, situati nelle aree individuate dai piani urbanistici comunali come centro storico, che da almeno due anni non siano oggetto di un contratto di locazione o comodato d’uso, o che comunque non risultino utilizzati.
I firmatari della proposta di legge, nell’introduzione al testo, ricordano che la cedolare secca al 21% era stata applicata per gli immobili commerciali ma solo nel 2019, con una misura di natura transitoria e non più rinnovata. Questa proposta, sottolineano i deputati di FdI, punta a “valorizzare e coordinare a livello nazionale, in accordo con gli enti locali e le categorie di settore, le attività commerciali situate nei centri storici, promuovendo al contempo la qualità del commercio, nonché il contrasto del fenomeno della desertificazione commerciale”.
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