In salita i tassi sui mutui. Dalla pubblicazione ‘Banche e moneta: serie nazionali’ di Bankitalia emerge che a settembre il tasso annuale effettivo globale (TAEG) sui nuovi prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni si è collocato al 3,71% dal 3,67% in agosto; la quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata dell’11,5% (16,4% nel mese precedente).
“I dati di Bankitalia confermano purtroppo il nostro allarme relativo alla crescita dei tassi praticati dalle banche – spiega il Codacons – . Il mancato taglio da parte della Bce, che nelle ultime quattro riunioni ha lasciato i tassi di interesse invariati, si sta riflettendo sul mercato, con conseguenze negative per le famiglie”.”
I tassi di interesse sui mutui effettivamente praticati alle famiglie sono infatti passati dal 3,50% dello scorso gennaio al 3,71% di settembre, con un incremento del +0,21%; se si considera un mutuo da 150mila euro a 30 anni, questo equivale – stando ai calcoli del Codacons – ad un maggior esborso da +18 euro a rata, +216 euro all’anno, mentre su un mutuo da 120mila euro della durata di 25 anni, l’aggravio è di 14 euro a rata, +168 euro annui.
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