Il Gruppo Ferrovie dello Stato, guidato dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Stefano Antonio Donnarumma, ha consolidato il proprio impegno per la parità di genere, ottenendo una particolare certificazione (UNI/PdR 125:2022) rilasciata dall’ente accreditato Bureau Veritas. Si tratta di un riconoscimento che non si limita a un titolo formale, ma che attesta il raggiungimento di standard rigorosi in sei ambiti chiave: cultura e strategia aziendale, governance, processi Hr, opportunità di crescita e inclusione, equità retributiva, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.
“La certificazione ottenuta rappresenta il frutto dell’impegno del Gruppo nel creare un ambiente di lavoro inclusivo e sicuro, dove ogni persona possa esprimere la propria unicità”, ha sottolineato Donnarumma. “Il Piano Strategico 2025-2029, con investimenti complessivi pari a 100 miliardi di euro e l’inserimento di 20mila nuove risorse, prevede una crescita sostenibile e attenta ai diritti individuali, al welfare e al supporto alla genitorialità e alla salute. In questo contesto, FS punta a superare visioni tradizionali dei ruoli legate al genere, aumentando la presenza femminile anche nei ruoli tecnici e garantendo pari opportunità per emergere e ridurre il divario retributivo di genere”.
Il Gruppo FS ha sviluppato una cultura aziendale fondata sull’equità di genere, definendo obiettivi strategici chiari, promuovendo la formazione continua e integrando i principi di parità in tutti i processi decisionali e organizzativi. L’attenzione si concentra su ogni fase del ciclo di vita lavorativa, garantendo accesso imparziale a percorsi di carriera, formazione e sviluppo, con particolare riguardo ai gruppi tradizionalmente sottorappresentati.
Particolare attenzione viene data anche al gender pay gap e alla promozione della genitorialità condivisa, favorendo un equilibrio armonico tra vita professionale e privata. FS ha adottato una politica di tolleranza zero verso ogni forma di molestia, attivando presìdi dedicati e iniziative mirate a prevenire violenze, soprusi e discriminazioni. Dal 2017, il Gruppo ha introdotto un proprio Codice di Condotta sulle molestie sessuali nei luoghi di lavoro; dal 2020, ha istituito la figura della Consigliera di Fiducia e uno sportello di ascolto attivo a supporto dei dipendenti.
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