Luci accese, vetrine scintillanti e offerte “imperdibili”. Il Natale torna a chiamare, ma per un numero crescente di italiani la strada verso i regali passa attraverso un prestito. È il lato meno romantico delle feste, che mette in guardia su un rischio sempre più diffuso: indebitarsi per non arrivare a mani vuote sotto l’albero.
Secondo un’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research, il 10% degli italiani ha già fatto ricorso a un prestito per sostenere le spese natalizie. Un dato che conferma come il peso economico delle festività – tra regali, addobbi, cenoni e viaggi – stia diventando sempre più difficile da assorbire per molte famiglie, soprattutto in un contesto di inflazione e budget domestici compressi.
Pagare in contanti o rinviare il problema
Il contante resiste e resta la modalità più utilizzata: 3 milioni di italiani (47%) lo hanno scelto per lo shopping natalizio. Ma il vero trend in crescita è la dilazione del pagamento.
Tra chi ha già acquistato i regali, il 20% ha usato un’app di pagamento digitale, mentre il 7,7% ha scelto il “buy now, pay later”, la formula che permette di acquistare subito e pagare in tre o quattro rate.
E non manca chi si affida al credito al consumo: il 12% del campione, circa 800 mila individui, ha attivato un finanziamento o un prestito personale pur di arrivare puntuale al rito dei doni. Una scelta che può alleggerire lo scontrino nell’immediato, ma che porta con sé un rischio evidente: trasformare le spese straordinarie di dicembre in debiti che pesano per mesi.
7 regali a testa, ma qualcuno ne farà più di 20
Gli italiani prevedono di comprare in media sette regali, un livello stabile per il 76% degli intervistati. Tuttavia, quasi 5 milioni dichiarano che quest’anno spenderanno più dello scorso Natale, mentre circa 800mila persone prevedono di acquistare oltre 20 regali: numeri che da soli spiegano la corsa alle promozioni e alle rate.
Non sorprende, infatti, che quasi metà degli intervistati (48%) anticipi gli acquisti per intercettare sconti e offerte, cercando di distribuire la spesa su più settimane.
Non tutti, però, possono permettersi di giocare d’anticipo: 5,5 milioni di italiani dovranno attendere la tredicesima per far fronte alle spese di dicembre. Una dipendenza dal reddito extra natalizio che evidenzia quanto il margine di manovra economica di molte famiglie si sia ridotto.
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