Il governo si muove in aiuto dei liberi professionisti finora penalizzati dal sistema pensionistico: il ministero del Lavoro ha dato l’ok definitivo alla possibilità di unificare i contributi versati in gestioni diverse, abolendo un meccanismo da molti considerato discriminatorio. La svolta epocale per il sistema pensionistico dei liberi professionisti permetterà di riunire carriere spezzate, garantendo un trattamento previdenziale unico e, potenzialmente, più ricco.
La circolare
Sarà possibile procedere alla ricongiunzione dei contributi sia dalla gestione separata Inps verso altre gestioni previdenziali, sia viceversa, includendo in questo perimetro di osmosi contributiva anche le Casse professionali private. La prossima settimana verrà emanata una specifica circolare con le istruzioni tecniche. Sarà possibile riunire tutti i periodi contributivi in una sola gestione mediante il trasferimento fisico delle somme. Il risultato finale sarà la costruzione di un’unica pensione, calcolata sulla base del montante complessivo accumulato nell’arco dell’intera vita lavorativa.
I costi
Bisogna però ricordare che la ricongiunzione è a titolo oneroso: spesso è necessario pagare per coprire le eventuali differenze di aliquota e per allineare le posizioni assicurative. Tuttavia, diverse casse professionali consentono di ricongiungere gratuitamente i contributi in entrata, prevedendo il trasferimento del montante rivalutato verso la gestione di destinazione e il successivo calcolo della pensione interamente con il sistema contributivo.
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