L’aeroporto di Fiumicino si prepara a superare nel 2025 la soglia dei 50 milioni di passeggeri, un traguardo mai raggiunto prima e che rappresenta, secondo l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone, non un punto di arrivo ma un nuovo inizio. “Roma è e rimarrà una destinazione ambita dalle grandi economie emergenti” ha affermato sottolineando che “il futuro è un futuro di crescita”.
Il trend è evidente: l’Italia sta scalando le classifiche del turismo internazionale, Roma segna soggiorni record e lo scalo “Leonardo da Vinci” segue la stessa traiettoria, spinto soprattutto dall’incremento del traffico intercontinentale di lungo raggio. Dalle Americhe e, presto in misura sempre maggiore, dall’Asia, arriva un turismo “di alta gamma”, attratto da una città che consolida la propria offerta ricettiva e gastronomica premium e da un aeroporto ormai stabilmente considerato tra i migliori in Europa, cinque stelle Skytrax e pluripremiato.
Un piano di investimenti da 9 miliardi
Per rispondere alla crescita e rendere le infrastrutture sostenibili nel lungo periodo, Adr ha già messo in campo un nuovo piano da 9 miliardi di euro, che rappresenta la continuazione naturale dei 3 miliardi investiti negli ultimi 12 anni, destinati prima alla modernizzazione e poi all’espansione dello scalo. “Stiamo preparando il Paese a gestire i grandi volumi di traffico dei prossimi anni – ha spiegato Troncone – generando indotto, innovazione e qualità del servizio”.
Il progetto guarda lontano: entro il 2050 Fiumicino punta a raggiungere una capacità complessiva di 100 milioni di passeggeri, sostenuta da infrastrutture adeguate, piena intermodalità e una forte evoluzione digitale dell’esperienza aeroportuale.
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Il ruolo di Fiumicino
Il Leonardo da Vinci conserva una posizione strategica: è l’unico hub nazionale, con quasi il 20% dei passeggeri che viaggiano in connessione. Questo colloca lo scalo al centro del sistema di connettività intercontinentale del Paese, con un ruolo che va ben oltre Roma: permette infatti di garantire collegamenti a lungo raggio anche alle altre città italiane.
Troncone sottolinea la possibilità di trasformare Roma in una piattaforma di transito internazionale, seguendo modelli come Istanbul o Dubai, grazie alla posizione nel Mediterraneo e al contributo di Ita Airways.
La prospettiva della quarta pista
Le ambizioni di crescita sono condivise anche dalle istituzioni. Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha espresso apertura sulla prospettiva della quarta pista di Fiumicino, considerata cruciale in vista dei grandi appuntamenti futuri, a partire dal Giubileo del 2033.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha ribadito la necessità di iniziare da subito i lavori per il prossimo Giubileo, evitando le corse contro il tempo vissute per quello del 2025. Sul tavolo anche il tema dei poteri speciali per il turismo, ritenuti imprescindibili per una capitale globale.
Check-in a Termini e mini-terminal
In un’ottica di integrazione tra scalo e città Adr ha già aperto un punto check-in alla stazione Termini, vicino al Mercato Centrale, e valuta la realizzazione di piccoli terminal aeroportuali nelle principali stazioni ferroviarie della Capitale per portare i servizi del Leonardo da Vinci sempre più vicini ai passeggeri.
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