Le autorità di polizia svizzere e tedesche hanno annunciato lunedì di aver chiuso cryptomixer.io, una delle principali piattaforme usate per nascondere l’origine dei trasferimenti di bitcoin legati a reati. La polizia criminale federale tedesca ha spiegato in un comunicato di aver lavorato insieme ai procuratori di Francoforte e alle autorità di Zurigo per bloccare il sito la settimana scorsa.
Secondo gli inquirenti, Cryptomixer.io, attivo dal 2016, era uno dei servizi di mixing più grandi al mondo, con entrate stimate in miliardi di euro, provenienti in gran parte da attività illegali. Il cryptomixing è un servizio che mescola e frammenta le transazioni in criptovalute per renderne difficile la tracciabilità.
Durante l’operazione, coordinata dalla magistratura di Zurigo, sono stati sequestrati i server in Svizzera, il dominio del sito, oltre 12 terabyte di dati e bitcoin per un valore di oltre 25 milioni di euro.
In una nota separata, Europol ha precisato che la piattaforma era raggiungibile sia sulla rete tradizionale sia sul dark web ed è sospettata di aver facilitato ransomware e riciclaggio di denaro.
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