Per Alberto Genovese il business continua anche dal carcere. Un assegno da 89,7 milioni di euro è arrivato in favore dell’imprenditore napoletano, fondatore di Facile.it, oggi detenuto per gli abusi e le violenze legati alle vicende di Terrazza Sentimento. La somma è il risultato del perfezionamento dell’operazione che ha portato alla cessione di Prima Assicurazioni, società da lui fondata e oggi al centro di un passaggio decisivo nel mercato italiano del digitale assicurativo.
Si chiude così l’ultimo capitolo di un processo avviato nel novembre 2020, all’indomani dell’arresto di Genovese seguito alla denuncia di una giovane che partecipò ai festini organizzati nella sua abitazione milanese. Prima Assicurazioni precisa che «Alberto Genovese ha cessato ogni carica ricoperta nella società nel novembre 2020 e ha ceduto la sua intera partecipazione azionaria nel 2022».
L’uscita definitiva
L’imprenditore campano aveva già ceduto nel 2022 il suo 25% all’altro fondatore Teodoro D’Ambrosio per circa 200 milioni, a cui fa capo il fondo cipriota Neurone. Con un significativo vantaggio economico, ora Genovese chiude definitivamente il capitolo relativo a una realtà che nel frattempo era cresciuta fino a diventare una startup “unicorno” capace di rivoluzionare il mercato assicurativo attraverso un modello completamente digitale.
Nel 2018 la società aveva conquistato il più importante round di venture capital mai realizzato in Italia fino a quel momento: 100 milioni di euro sottoscritti da Goldman Sachs e Blackstone Group.
L’ingresso nel Gruppo AXA
L’operazione che ha generato l’incasso per Genovese, annunciata lo scorso agosto, prevede l’ingresso di Prima Assicurazioni nel Gruppo AXA tramite l’acquisizione del 51% del capitale sociale, per un corrispettivo di 538 milioni di euro.
Napoletano di nascita e milanese d’adozione, laureato alla Bocconi, Genovese – 48 anni – era considerato un modello nel panorama delle startup italiane. Imprenditore attivo nel fintech e tra i fondatori di Facile.it, uno dei più noti comparatori online di assicurazioni, mutui, prestiti e altri servizi, aveva venduto la società nel 2014 per 100 milioni di euro. Oggi, mentre prosegue la sua detenzione, l’incasso legato alla cessione di Prima Assicurazioni riporta in primo piano il tracollo di una figura che aveva segnato il recente mondo dell’imprenditoria digitale italiana.
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