Il 2026 si prospetta un anno di ulteriore crescita per il mercato immobiliare. Secondo le stime, alla fine del prossimo anno i prezzi di vendita a livello nazionale saliranno del 3,1% rispetto a quelli attuali, ma i canoni cresceranno più rapidamente e segneranno un +8,1%.
Guardando alle singole città, gli incrementi percentuali più rilevanti per la vendita sono attesi a
Firenze (+6,8%), Catania (+6,6%) e Verona (+6,4%). Per gli affitti, invece, guiderà la classifica
Bari (+9,3%), seguita da Torino (+8,5%) e Palermo (+6,8%). A rivelarlo, uno studio di Immobiliare.it Insights, proptech company guidata da Luke Brucato, specializzata in analisi di mercato e data intelligence e parte del gruppo Immobiliare.it.

Analizzando Milano e Roma, le previsioni indicano rialzi più significativi nel capoluogo lombardo rispetto alla Capitale: a Milano – che conserverà lo status di città più cara del Paese in entrambi i settori – i prezzi al metro quadro per l’acquisto aumenteranno del 2% entro fine 2026, mentre Roma crescerà di circa la metà (+1,1%). Sul fronte delle locazioni, la città meneghina registrerà un +5%, contro il +4,2% della Capitale.
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