Prima metà dell’anno con profitti e ricavi in crescita per Terna. Il gruppo che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con ricavi per 1.894,2 milioni di euro, in progresso dell’8% sullo stesso periodo del 2024.
Crescita similare per la redditività con ebitda a 1.359,8 milioni (+8,2%), mentre utile netto di gruppo del periodo è stato di 587,7 milioni (+7,9%).
Investimenti oltre quota 1,3 miliardi
Gli investimenti per lo sviluppo e la sicurezza del sistema elettrico e per la transizione energetica hanno toccato un nuovo picco storico a oltre 1,3 miliardi di euro nel primo semestre, in crescita del 26,6% rispetto allo stesso periodo del 2024.
“Chiudiamo la prima metà del 2025 con risultati positivi nei principali indicatori economico-finanziari, che confermano la solidità delle azioni strategiche intraprese e ci consentono di guardare con fiducia al perseguimento degli obiettivi indicati nell’aggiornamento del Piano Industriale 2024-2028“, ha commentato Giuseppina Di Foggia, amministratore delegato e direttore generale di Terna, commentando i risultati del semestre.
“Anche nel secondo trimestre dell’anno – aggiunge Di Foggia – è proseguita la forte accelerazione dei nostri investimenti. Gli oltre 1,3 miliardi di euro impegnati dall’inizio del 2025 testimoniano il valore strategico delle infrastrutture di rete di Terna, fondamentali per ridurre la dipendenza da fonti estere di approvvigionamento, aumentare il livello di sicurezza energetica nazionale ed abilitare la decarbonizzazione”.
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