ITA Airways intende consolidarsi come vettore italiano di riferimento, efficiente e innovativo. Un percorso delineato nel nuovo piano industriale 2026-2030 che vede tra i principali focus lo sviluppo di nuove rotte, soprattutto nel settore di lungo raggio, il rinnovo della flotta, oltre che il consolidamento nel gruppo Lufthansa. “Poniamo le basi per continuare a essere il vettore italiano di riferimento con un ruolo strategico nel sistema Paese e a incrementare la connettività con il resto del mondo”, ha detto Sandro Pappalardo, presidente di ITA Airways.
Nuove rotte a lungo raggio
Il piano prevede una crescita e l’ampliamento delle destinazioni intercontinentali in partenza dall’hub di Roma Fiumicino. La compagnia prevede di aprire nuove rotte con destinazioni in Nord America, Sud America, Asia e Africa, andando a cogliere le opportunità offerte dai mercati in crescita e rispondendo alla domanda di una clientela sempre più internazionale. L’incremento della connettività sarà garantito anche attraverso accordi commerciali e partnership strategiche con altri vettori.
Rinnovo della flotta
In parallelo, proseguirà il percorso di rinnovo della flotta con l’introduzione di un aeromobile a lungo raggio addizionale per ogni anno dell’arco di piano, a partire dal 2026. L’ingresso di velivoli di ultima generazione sarà contestuale alla progressiva dismissione di quelli di vecchia generazione. La flotta si attesterà mediamente sui 100 aeromobili che, entro il 2030, saranno interamente costituiti da modelli di nuova generazione così da incrementare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale.
Alleanze e sinergie
Nel corso del quinquennio di piano, si assisterà inoltre a un progressivo rafforzamento delle sinergie operative e strategiche con il gruppo Lufthansa, il quarto al mondo per importanza, con benefici in termini di incremento di ricavi e riduzione di costi. In termini di alleanze internazionali ITA Airways prevede la piena integrazione in Star Alliance a partire dai primi mesi del 2026 e la definizione delle joint ventures A++ riguardante i voli tra Europa e Nord America e J+ relativa ai voli tra Europa e Giappone. Ciò favorirà una maggiore competitività e l’accesso a nuovi mercati.
Leggi anche:
1. Da Ryanair alla Cina: stop alle consegne di Boeing in risposta ai dazi
© Riproduzione riservata