Nel panorama brassicolo europeo, il 2024 segna una svolta: meno alcol, più fermento. A rivelarlo sono i dati Eurostat, diffusi in occasione della Giornata Internazionale della Birra, che fotografano un continente sempre più affascinato dalle versioni leggere – o del tutto analcoliche – della bevanda dorata per eccellenza.
Su un totale di 34,7 miliardi di litri prodotti nei paesi UE, solo 2 miliardi sono birre con meno dello 0,5% di alcol. Ma non fatevi ingannare dalle proporzioni: è proprio questo segmento a segnare il passo, crescendo dell’11% rispetto all’anno precedente. La birra tradizionale? Quasi ferma, con un timido +0,6%. Insomma, se il futuro della birra è meno alcolico, è anche decisamente più vivace. La rivoluzione “zero gradi” è in fermento.
Germania regina della produzione, Spagna insegue
Anche se l’innovazione è nelle birre leggere, la classifica dei grandi produttori non cambia. Al primo posto resta saldamente la Germania con 7,2 miliardi di litri prodotti, pari al 22% del totale europeo. Subito dietro, ma con un netto distacco, si trova la Spagna (4 miliardi di litri, 12%) e la Polonia (3,4 miliardi, 10,6%). Chiudono la top five Paesi Bassi e Belgio, rispettivamente con 2,2 e 2,1 miliardi di litri.

Paesi Bassi esportatori da record, ma rallentano
Nel gioco dell’export, i Paesi Bassi mantengono lo scettro di leader, con 1,5 miliardi di litri esportati nel 2024. Ma non è tutto oro quel che luccica: rispetto al 2023, il calo è stato del 12%. Seguono Germania e Belgio con 1,4 miliardi di litri, mentre la Repubblica Ceca e l’Irlanda chiudono la classifica con 0,6 e 0,5 miliardi di litri rispettivamente.
Italia sempre più assetata di birra
Sul fronte opposto, quello delle importazioni, è la Francia a guidare la classifica europea: 800 milioni di litri portati dall’estero. L’Italia si piazza al secondo posto con oltre 700 milioni di litri, confermandosi una nazione sempre più assetata, soprattutto di birra prodotta altrove. Subito dopo arrivano Spagna e Germania, con quasi 600 milioni ciascuna, e i Paesi Bassi (mezzo miliardo di litri).

Leggi anche:
1. In viaggio nel Tequila, tra il crollo dei prezzi e un fiume di invenduto
2. Vino, Italia regina dell’export. Trainano le bollicine
3. Greg Lambrecht: “Tutta la magia di degustare un calice di vino senza stappare”
© Riproduzione riservata