Un pacchetto di azioni per complessivi 29 miliardi di dollari per blindare Elon Musk alla guida di Tesla. Il cda del colosso delle auto elettriche ha varato un maxi pacchetto da 96 milioni di azioni come premio per mantenere l’istrionico miliardario alla guida dell’azienda. Musk, oltre ad essere il ceo, risulta il maggiore azionista con una quota del 13% del capitale e con tale piano andrà ad aumentare i suoi diritti di voto.
Le nuove azioni maturano solo se Musk mantiene un ruolo dirigenziale chiave fino al 2027. Hanno inoltre un periodo di detenzione di cinque anni, fatta eccezione per la copertura dei pagamenti delle tasse o del prezzo di acquisto di 23,34 dollari ad azione, che è pari al prezzo di esercizio del premio del 2018.
“Sebbene riconosciamo che le iniziative imprenditoriali di Elon, gli interessi e le altre potenziali richieste di tempo e attenzione sono vaste e di vasta portata… siamo certi che questo premio incentiverà Elon a rimanere in Tesla”, ha affermato il comitato speciale che Tesla ha istituito all’inizio di quest’anno per valutare la remunerazione di Musk.
Nuovo tentativo dopo la bocciatura del precedente piano
Il piano di remunerazione per Musk dovrà passare lo scoglio della votazione durante l’assemblea annuale degli investitori del 6 novembre.
L’assegnazione di 96 milioni di nuove azioni è indicato come un primo passo per onorare il pacchetto retributivo di oltre 50 miliardi di dollari di Musk del 2018, annullato da un tribunale del Delaware lo scorso anno.
La sentenza del Delaware aveva evidenziato difetti nel processo di approvazione del consiglio di amministrazione e ingiustizia nei confronti degli investitori. Musk ha presentato ricorso contro l’ordinanza a marzo, sostenendo che un giudice di grado inferiore aveva commesso molteplici errori legali nell’annullare il risarcimento record.
Il nuovo accordo retributivo arriva in un momento cruciale per il colosso delle auto elettriche alle prese con i contraccolpi dell’intenso impegno politico di Musk nei primi mesi dell’Amministrazione Trump che si somma alla crescente concorrenza a livello globale, in particolare dai player cinesi con Tesla che è reduce da un trimestre con utili e ricavi in calo e lo stesso Musk ha affermato che vede “ulteriori difficoltà” nei prossimi trimestri a causa della perdita di incentivi per i veicoli elettrici negli Stati Uniti.
Reazione positiva di Wall Street
A Wall Street la reazione del titolo è positiva e segna oltre +2% in avvio di seduta. Secondo Dan Ives di Wedbush, che è uno degli analisti di Wall Street più bullish su Tesla, il nuovo pacchetto retributivo elimina una grande incertezza per il titolo e getta le basi per una stabilità a lungo termine. “Con la guerra dei talenti nell’intelligenza artificiale ormai in pieno svolgimento tra le Big Tech – aggiunge Ives – crediamo che questa sia stata una mossa strategica per mantenere Musk, la risorsa principale di Tesla, concentrato sull’azienda, con la priorità di rafforzare la strategia di crescita dell’azienda nei prossimi anni. Wedbush ha rating outperform su tesla con target price a 500 dollari.
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