Il cinema italiano ritrova la fiducia delle banche, e Banco Bpm si conferma protagonista di un nuovo capitolo in cui cultura e impresa si incontrano. Con un finanziamento da 10 milioni di euro garantito da Sace, l’istituto guidato da Giuseppe Castagna sostiene la realizzazione del nuovo film di Gabriele Muccino, firmato da Lotus Production, società del gruppo Leone Film Group. L’operazione, che affonda le sue radici nella volontà di promuovere il talento e la creatività italiana, rappresenta un segnale chiaro: l’industria cinematografica è un asset strategico anche per il sistema economico.
La pellicola, ispirata al romanzo bestseller di Delia Ephron e destinata a un pubblico internazionale, può contare su un cast di primissimo piano: Stefano Accorsi, Miriam Leone, Claudio Santamaria, Carolina Crescentini, Beatrice Savignani e Margherita Pantaleo. Le riprese, avviate lo scorso giugno tra l’Italia e il Marocco, restituiscono un progetto ambizioso, pensato per superare i confini nazionali e intercettare le platee globali, senza rinunciare alla cifra stilistica e narrativa del regista romano.
“Crediamo che il cinema italiano sia un motore di crescita e innovazione importante per il nostro Paese, e siamo orgogliosi di contribuire alla sua valorizzazione, rafforzandone l’internazionalizzazione e contribuendo a promuoverne l’immagine anche all’estero”, ha dichiarato Mattia Mastroianni, responsabile Corporate di Banco Bpm. Parole che fanno eco a una visione strategica ben definita: quella di una banca che guarda oltre i numeri e investe nel capitale simbolico di un Paese che, proprio nella cultura, trova la sua linfa più profonda.
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Un sostegno, quello del gruppo bancario, reso possibile anche grazie alla garanzia di Sace, da anni al fianco delle imprese italiane nei percorsi di crescita all’estero. “Con questa operazione supportiamo il percorso di crescita internazionale di Lotus Production e contribuiamo alla realizzazione di un progetto di valore, con impatto significativo sul piano economico e occupazionale”, ha sottolineato Alessia Iannoni Sebastianini, Senior Relationship Manager di Sace.
Soddisfazione condivisa anche da Raffaella Leone, produttrice del film, che ha sottolineato come il sostegno finanziario sia stato decisivo per trasformare in realtà un progetto in cui crede profondamente. “Grazie a questa partnership – ha dichiarato – potremo portare sullo schermo un’opera di qualità, che siamo certi verrà accolta con entusiasmo dal pubblico. Il film è concepito per parlare a un pubblico globale, pur mantenendo una forte identità italiana”.
Non è la prima volta che Banco Bpm sceglie di affiancare la cultura come motore di sviluppo economico e coesione sociale. Con una lunga tradizione nel sostegno a iniziative culturali e educative, l’istituto bancario consolida così il proprio ruolo di partner delle eccellenze italiane, in un momento in cui la cultura torna a essere centrale nel dibattito economico. Il film, prodotto anche con la partecipazione di RAI Cinema e della società ASA NISI MASA, rappresenta quindi non solo una sfida artistica ma anche un investimento industriale, in grado di generare occupazione e valorizzare il know-how creativo italiano.
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