“Non ci sono vincoli temporali, ci prenderemo il tempo che ci vuole per valutare bene la qualità dell’offerta, le opportunità che ci sono sul tavolo e quando saremo pronti diremo che tipo di conclusioni abbiamo raggiunto”. Così il ceo di Generali; Philippe Donnet, in merito alle tempistiche di valutazione dell’offerta di Mediobanca su Banca Generali. ” Per il momento è prematuro, i tempi sono i nostri – ha aggiunto il ceo del Leone di Trieste nella call con la stampa sui risultati del primo semestre.
Incalzato dalle domande dei giornalisti, Donnet ha specificato che la risposta a Mediobanca è stata inviata oggi dopo averne discusso in cda. “Siamo interessati e valuteremo, niente di più – ha aggiunto il manager transalpino con passaporto italiano – . L’intenzione è proseguire nell’analisi e iniziare l’interlocuzione con Mediobanca, che ancora non è partita e che chiaramente è necessaria, in modo da poter formulare a un certo punto una proposizione definitiva”.
Il ceo di Generali ha spiegato che al 30 giugno 2025 la quota di Btp in portafoglio ammonta a 40,6 miliardi di euro, in aumento rispetto all’ultimo aggiornamento (a fine marzo erano 37 miliardi).
Altro tema caldo è la trattativa con Natixis per l’alleanza nel risparmio gestito. “Non abbiamo l’accordo definitivo sul tavolo, ma l’obiettivo è riuscire a firmare un contratto vincolante per entrambe le parti dopo l’estate, sempre se si riuscirà a raggiungere un accordo definitivo”, ha riferito Donnet.
Prima di diffondere i conti semestrali, la compagnia triestina oggi ha informato di aver inviato una risposta a Mediobanca a seguito della ricezione di una lettera contenente informazioni aggiuntive in merito all’Ops sulla totalità delle azioni di Banca Generali; in particolare, la proposta di una definizione del potenziale futuro rapporto industriale tra il Gruppo Generali e il Gruppo Mediobanca. Generali conferma l’intenzione di proseguire la valutazione dell’Offerta e le discussioni inerenti. “In questa fase, prima di formulare una posizione definitiva, Generali si riserva il diritto di continuare a valutare nelle prossime settimane l’Offerta e la potenziale partnership industriale nel pieno rispetto dei processi, delle procedure e della tempistica del Gruppo definiti dai propri organi societari”, conclude la nota del gruppo triestino.
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