Via libera del Cipess al progetto del Ponte sullo Stretto, opera al centro di un lunghissimo iter costellato di diversi stop and go nel corso degli anni che, ora, potrà vedere la luce e dar vita in Italia ad un’opera storica: i ponte a campata unica più lungo del mondo. L’intervento sarà interamente finanziato con fondi pubblici, per un valore complessivo di 13,53 miliardi di euro e capofila del consorzio per la sua realizzazione sarà We Build.
“Se si parte come si sta partendo, l’obiettivo dell’attraversamento” del Ponte sullo Stretto “tra il 2032 e il 2033 è quello che i tecnici prevedono. Che è anche il periodo temporale in cui il primo treno unirà Torino e Lione, il primo treno unirà Fortezza e Innsbruck, e i romani potranno coprire la distanza della metro C. Diciamo che per chi crede alla cabala il 20 e il 32 possono essere due numeri sfidanti”, ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini spiegando che “ora ci vorrà la bollinatura della Corte dei Conti, ma tra settembre e ottobre conto di partire con i cantieri, lavori ed espropri”, ha aggiunto.
“La riunione odierna del Cipess segna una tappa fondamentale nell’azione di questo Governo. Questo Comitato è chiamato oggi ad approvare il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina, per avviare la costruzione di un’opera tanto imponente quanto all’avanguardia dal punto di vista tecnico e ingegneristico”, così a quanto si apprende la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso della riunione, sottolineando che “si tratta – è quasi superfluo dirlo – di un’opera strategica per lo sviluppo di tutta la nazione. Non è un’opera facile – ha sottolineato – ma lo riteniamo un investimento sul presente e sul futuro dell’Italia, e ci piacciono le sfide difficili quando sono sensate“.
Il progetto del Ponte sullo Stretto prevede la costruzione del ponte a campata unica più lungo del mondo: la lunghezza complessiva sarebbe di 3.660 metri, con una campata sospesa di 3.300 metri. In base al progetto le due torri che lo sosterranno saranno alte quasi 400 metri e formate da due piloni collegati tra loro da tre grandi travi orizzontali.
Secondo i progettisti, la particolare struttura aerodinamica rende il ponte stabile con venti fino a 300 chilometri orari. La velocità massima del vento nello Stretto è stata osservata nel 1991 quando vennero raggiunti i 128 chilometri orari. Negli ultimi anni le questioni della resistenza al vento e ai terremoti, e le stime relative al numero di auto e treni che lo percorreranno, sono motivi di scontro tra chi è favorevole e chi è contrario al progetto.
Il tempo di percorrenza, secondo le previsioni, sarà di circa 15 minuti per i treni da Villa San Giovanni a Messina, rispetto agli attuali 120 minuti per i treni passeggeri trasportati sui traghetti e i 180 minuti per i treni merci. Serviranno circa 10 minuti per il passaggio in auto tra lo svincolo di Santa Trada e lo svincolo di Giostra, contro gli attuali 70.
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