Movimenti nel capitale di piazzetta Cuccia. Dagli aggiornamenti Consob odierni emerge che BlackRock dal 31 luglio ha in mano il 5,059% di Mediobanca, di cui il 4,595% costituito da azioni con diritto di voto, il resto da altri strumenti finanziari (0,077% in azioni oggetto di contratti di prestito titoli con possibilità di restituzione non prestabilita a discrezione del prestatore o del prestatario e lo 0,386% in ‘contracts for difference‘ senza data di scadenza).
Il gigante statunitense, numero uno mondiale per masse in gestione, ha arrotondato non poco la propria quota in quanto dall’ultimo aggiornamento presente sul sito della merchant bank risultava detenere il 3,5%. Sempre il 31 luglio Mediobanca, a seguito dell’annullamento delle azioni proprie (quindi senza diritto di voto) dopo il buyback, è scesa allo 0,85% del capitale dal 3,046% precedente.
Il rafforzamento della posizione di BlackRock arriva in un momento decisamente caldo, visto che ieri Mediobanca ha anticipato di oltre un mese, al prossimo 21 agosto, la convocazione dell’assemblea dei soci per ottenere il via libera a procedere nell‘Ops su Banca Generali (approvazione necessaria in quanto Mediobanca è sotto passivity rule).
I grandi fondi, così come successo in passato, potrebbero essere degli alleati per l’istituto guidato da Alberto Nagel nella strategia difensiva volta a far fallire l’Ops di Mps attualmente in corso.
BlackRock, che detiene anche una quota in Mps, nell’assemblea dell’istituto senese dello scorso aprile aveva votato contro l’aumento di capitale al servizio dell’Ops su Piazzetta Cuccia, schierandosi quindi contro l’operazione del Montepaschi.
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