Nvidia e AMD verseranno al governo statunitense il 15% delle entrate generate in Cina dalla vendita di chip avanzati per computer. La decisione arriva dopo mesi di giravolte e ripensamenti dell’amministrazione Trump: ad aprile il governo statunitense aveva bloccato le vendite dei chip H20 di Nvidia. A luglio Washington aveva dato il via libera alla ripresa delle consegne, concedendo nuove licenze anche per i chip AI H20 e per i MI308 di AMD. Secondo gli analisti la misura rischia di comprimere i margini delle due società. Lunedì, prima dell’apertura di Wall Street, le azioni Nvidia hanno perso circa l’1% e quelle di AMD quasi il 2%.
Il chip oggetto della contesa geopolitica
Per Trump si tratta di un intervento diretto sulle strategie aziendali: il presidente spinge le imprese a produrre negli USA e a ridurre i legami con la Cina. Ad aprile, l’amministrazione Trump ha interrotto le vendite di chip H20 alla Cina, citando rischi per la sicurezza, ma ha annunciato un’inversione della decisione a luglio, poco prima di un altro round di colloqui commerciali con Pechino. L’H20 era stato l’ultimo chip AI di Nvidia a cui era stato permesso di essere venduto in Cina dopo che l’amministrazione Biden aveva represso tali vendite a partire dal 2022.
Il motivo dei limiti all’export di chip di Nvidia verso la Cina risiede nella volontà di scongiurare che i colossi locali dell’AI superino i rivali statunitensi.
“Seguiamo le regole stabilite dal governo degli Stati Uniti per la nostra partecipazione ai mercati mondiali. Anche se non abbiamo spedito H20 in Cina per mesi, speriamo che le regole di controllo delle esportazioni permettano all’America di competere in Cina e nel mondo”, ha dichiarato l’azienda dopo la rivelazione dell’accordo da parte del Financial Times. Secondo il quotidiano finanziario l’accordo è stato una condizione per ottenere le licenze di esportazione. Il segretario al Commercio Howard Lutnick ha spiegato che la ripresa delle vendite rientra nei negoziati con Pechino per l’accesso alle terre rare, sottolineando che l’H20 è “il quarto miglior chip” di Nvidia.
Nel 2024 Nvidia ha registrato in Cina ricavi per 17 miliardi di dollari, pari al 13% del totale, mentre AMD ha incassato 6,2 miliardi (24%). Secondo Bernstein, la nuova tassa sui chip potrebbe comprimere i margini lordi di 5-15 punti percentuali, erodendo di circa un punto i margini complessivi. A luglio Nvidia è diventata la prima società quotata a raggiungere una capitalizzazione di mercato di 4 trilioni di dollari.
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