Un passo decisivo per l’alta velocità nel Sud Italia: Webuild, alla guida di un consorzio, ha ottenuto da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs) un contratto da 1,6 miliardi di euro per la realizzazione di un nuovo tratto della linea ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria. L’intervento riguarda il cosiddetto “Raddoppio Paola-Cosenza”, ovvero 22,2 chilometri quasi interamente sotterranei, nel cuore della Calabria. Un’infrastruttura strategica che non solo migliorerà la capacità e l’efficienza dei collegamenti ferroviari tra costa tirrenica ed entroterra calabrese, ma rafforzerà anche l’asse merci Bari-Taranto-Gioia Tauro.
La notizia del nuovo contratto ha spinto questa mattina il titolo Webuild a Piazza Affari, con un progresso di oltre 1 punto percentuale, dopo aver segnato un +1,9% in avvio. Il mercato accoglie con favore un progetto che rafforza la leadership del gruppo nel settore delle infrastrutture complesse, in particolare nel Sud Italia.
I dettagli del progetto
Il tracciato, che attraverserà la provincia di Cosenza, coinvolgerà sei comuni: Paola, San Lucido, Rende, Montalto Uffugo, San Vincenzo la Costa e San Fili. Il progetto prevede la costruzione di nove ponti e due viadotti ferroviari: uno da 350 metri che supererà l’autostrada A2 e un altro da 205 metri sul torrente Settimo. A Montalto Uffugo sorgerà inoltre una nuova stazione, destinata a servire il territorio e il polo universitario di Rende. Ma la protagonista assoluta dell’opera sarà la nuova galleria Santomarco, un tunnel di oltre 15 km che correrà a circa 100 metri dall’attuale tracciato a binario unico, destinato alla dismissione.
I lavori saranno realizzati da Webuild alla guida del consorzio con Ghella, Pizzarotti e Seli, la controllata del gruppo specializzata nel tunnelling. Il cantiere darà lavoro a circa 1.500 persone, tra personale diretto e indotto, confermando l’impatto occupazionale delle grandi opere infrastrutturali nel Mezzogiorno.
Alta velocità: un motore per il rilancio del Sud
Il raddoppio della tratta Paola-Cosenza è solo uno dei tasselli del più ampio mosaico rappresentato dalla nuova linea ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria. Un’infrastruttura che, una volta completata, permetterà di ridurre i tempi di percorrenza tra Roma e Reggio Calabria e, soprattutto, offrirà accesso al trasporto ferroviario veloce ad aree oggi escluse, contribuendo allo sviluppo economico, turistico e sociale del Sud.
Webuild è già al lavoro su altri tratti strategici della linea, come il Lotto 1A Battipaglia-Romagnano, dove è stata impiegata la più grande talpa meccanica del gruppo in Europa per lo scavo della galleria Saginara. In totale, il gruppo costruirà circa 60 chilometri della futura alta velocità tra Salerno e Reggio Calabria.
Un cantiere diffuso nel Mezzogiorno
Il nuovo contratto si inserisce in un piano più ampio: Webuild è infatti attualmente impegnata in 19 grandi progetti nel Sud Italia, comprese le isole, per un totale di oltre 320 chilometri di nuova linea ferroviaria ad alta velocità. L’impatto sull’occupazione è significativo: ad oggi sono circa 8.700 le persone coinvolte – tra dipendenti diretti e lavoratori di terzi – e oltre 7.600 le imprese della filiera attivate dall’inizio dei lavori.
Leggi anche:
1. Da Rfi (Gruppo FS) 733 milioni per l’infrastruttura ferroviaria italiana
2. Cantiere Webuild tra nuovi partner e new deal tedesco
3. Ciucci (Stretto di Messina): «Entro l’estate al via i lavori per il ponte»
4. Rfi (Gruppo FS), riaperta la linea Alta Velocità tra Bologna e Milano
© Riproduzione riservata