Oltre 420mila visitatori nel primo semestre del 2025: le Gallerie d’Italia si confermano uno dei poli museali più dinamici e vitali del panorama culturale italiano. A firmare il successo è Intesa Sanpaolo, che attraverso il Progetto Cultura, il suo piano pluriennale dedicato alla promozione dell’arte e del patrimonio, continua a investire nella valorizzazione della bellezza e della conoscenza. E ora, per l’autunno, la banca guidata dal consigliere delegato e ceo, Carlo Messina, presenta un calendario espositivo di grande respiro, distribuito tra Milano, Napoli, Torino e Vicenza.
Si parte l’11 settembre a Torino, dove le Gallerie d’Italia ospiteranno il progetto dell’artista olandese Erik Kessels, che utilizzerà oltre 60mila immagini provenienti dall’Archivio Publifoto di Intesa Sanpaolo per dar vita a un’installazione multimediale inedita. Le fotografie verranno “cucite” e trasformate, attraverso l’intelligenza artificiale, in un’unica immagine in movimento: un racconto visivo in continua evoluzione, dove si intrecciano cronaca, volti, storia, politica, lavoro, sport. Un’Italia fluida e stratificata, restituita attraverso l’arte e la tecnologia.
Il 3 ottobre a Vicenza sarà la volta di Cristina Mittermeier. La grande saggezza, mostra dedicata all’attivista e fotografa messicana, realizzata in collaborazione con National Geographic e curata da Lauren Johnston. Dopo il successo a Torino e Palermo, l’esposizione – arricchita da nuovi scatti – torna a coinvolgere il pubblico con immagini di forte impatto emotivo e scenografico, capaci di sensibilizzare sul tema della tutela ambientale e della bellezza del nostro pianeta.
Dal 9 ottobre Torino torna protagonista con una retrospettiva d’eccezione: Jeff Wall. Photographs, a cura di David Campany. Un percorso che raccoglie i capolavori del grande fotografo canadese, dagli anni Settanta fino alle opere più recenti, in un equilibrio sapiente tra staged photography e osservazione documentaria. Un omaggio a uno dei maggiori interpreti visivi del nostro tempo, la cui opera esplora a fondo le dinamiche della società contemporanea.
Dal 12 novembre, ancora a Torino, le Gallerie d’Italia in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema – che nel 2025 celebra i suoi 25 anni – ospiteranno una mostra dedicata a Riccardo Ghilardi, noto per i suoi ritratti di celebrità. Curata da Domenico De Gaetano, l’esposizione sarà costruita come un lungo “piano sequenza” fotografico che attraversa la storia del cinema, coinvolgendo la Mole Antonelliana, le collezioni museali e i volti che hanno segnato il grande schermo, in Italia e nel mondo.
Il programma si estende anche a Napoli, dove dal 20 novembre sarà visitabile la mostra ‘Donne nella Napoli spagnola. Un altro Seicento’, un percorso che restituisce la voce e il volto a pittrici, letterate, musiciste, cantanti e commedianti del XVII secolo, spesso rimaste ai margini della narrazione artistica ufficiale. Un approfondimento storico di grande rilevanza, che fa seguito al successo dell’esposizione su Artemisia Gentileschi del 2023.
A chiudere la stagione sarà Milano, con l’apertura, il 28 novembre, della mostra ‘Eterno e visione. Roma e Milano capitali del Neoclassicismo’. Un progetto ambizioso realizzato in partnership con la Bibliothèque nationale de France, che mette a confronto il ruolo di Roma, capitale universale delle arti, e Milano, epicentro del Neoclassicismo europeo per modernità e sperimentazione, nell’età napoleonica. Protagonisti: Antonio Canova e Giuseppe Bossi, insieme a Andrea Appiani e altri grandi interpreti dell’epoca. Tra le opere in mostra, spiccano i cosiddetti Onori d’Italia, abiti e apparati usati da Napoleone nel 1805 per l’incoronazione a Re d’Italia nel Duomo di Milano, restaurati nell’ambito del programma Restituzioni. L’ingresso alla mostra sarà segnato dal Cavallo colossale in gesso di Canova, proveniente dal Museo Civico di Bassano del Grappa, restaurato per l’occasione.
Tutte queste iniziative rientrano nel Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo, curato dalla Direzione Arte, Cultura e Beni Storici sotto la guida di Michele Coppola. “Le Gallerie d’Italia continuano ad appassionare i visitatori con una proposta espositiva di straordinaria varietà, apertura e valore, frutto del lavoro con importanti artisti e curatori, insieme a prestigiosi partner nazionali e internazionali“, ha dichiarato lo stesso Coppola. “Ogni iniziativa – ha illustrato – nasce dalla volontà di intercettare, incuriosire e coinvolgere pubblici diversi, offrendo, in tutte le quattro sedi museali della Banca, occasioni di conoscenza, di condivisione di valori e di crescita civile e sociale. Le Gallerie d’Italia sono luoghi vivi, aperti alle comunità, e interlocutori di riferimento nella valorizzazione del prezioso patrimonio artistico e culturale del Paese, al pari delle più grandi realtà europee.”
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