Il Gruppo Ermenegildo Zegna ha chiuso il primo semestre 2025 con un risultato netto in crescita, nonostante un calo dei ricavi totali. I conti approvati dal gruppo indicano un utile netto di 47,9 milioni di euro, in aumento del 53% rispetto allo stesso periodo del 2024, a fronte di ricavi pari a 928 milioni, in calo del 3% (-2% a cambi costanti).
La performance è stata trainata soprattutto dal canale Direct-to-Consumer (dtc), che ha registrato una crescita del 4% (+6% a cambi costanti), confermando la bontà della strategia orientata a rafforzare la vendita diretta e migliorare la redditività dei negozi dei tre marchi del gruppo: Zegna, Thom Browne e Tom Ford Fashion.
L’utile operativo rettificato è stato di 68,7 milioni, in calo rispetto agli 80,9 milioni del primo semestre 2024, mentre l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno si è attestato a 92,1 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto a fine dicembre.
“I risultati del primo semestre testimoniano la forza della nostra visione strategica di potenziare il canale dtc e di elevare l’efficienza operativa dei negozi”, ha commentato Gildo Zegna, presidente e amministratore delegato del gruppo. “Siamo particolarmente orgogliosi della performance del segmento Zegna, dove una leva operativa favorevole e l’implementazione rigorosa di progetti chiave hanno generato un miglioramento di 150 punti base nel margine operativo”.
Il gruppo continua a investire in progetti strategici a lungo termine, pur affrontando un contesto globale complesso, tra pressioni valutarie e sfide settoriali. Proprio su questo punto, Zegna ha sottolineato come “la solidità dei risultati del semestre ha permesso di mitigare l’impatto negativo sull’utile operativo derivante dalla trasformazione strategica in corso in Thom Browne e Tom Ford Fashion”.
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