«Mi hanno massacrata», lo racconta così Lara, siciliana sulla cinquantina, il suo intervento in Turchia. Due anni fa, seguendo il consiglio di un’amica, si rivolge a un’organizzazione che gestisce alcune cliniche vicino a Istanbul. Le operazioni a cui si sottopone sono due: blefaroplastica e liposuzione. Ma qualcosa va storto. Lara non è il suo vero nome, ci chiede di restare anonima. In pochi sono a conoscenza dell’operazione e quando è partita neanche i famigliari lo sapevano.
Il giro d’affari
Ogni anno in centinaia partono per la Turchia per affrontare interventi estetici a prezzi molto più bassi rispetto all’Italia. Secondo i dati della società statale turca specializzata in turismo sanitario, nel 2024 un milione e mezzo di persone sono partite per ricevere servizi sanitari. I ricavi sono stati pari a 3 miliardi di dollari. La Turchia è il settimo paese per turismo sanitario al mondo.
Dei chirurghi turchi si sa che siano tra i migliori al mondo negli interventi estetici. Ma poco o nulla si dice delle storie non a lieto fine, che a volte si nascondono dietro questo gigantesco giro d’affari. Per i pazienti, una volta usciti dalla clinica, è difficile percorrere vie legali: «Il contatto tra cliente e clinica avviene solo tramite WhatsApp e il pagamento è in nero, anticipato e in contanti, consegnati a mano prima di fare l’intervento. Di scritto ho solo i messaggi con il preventivo», racconta la protagonista nel nostro racconto.
Lara parte. Usufruisce di un pacchetto all-inclusive da 6200 euro per entrambe le operazioni, hotel e trasporti. L’unica persona con cui interagisce sul posto è il traduttore. Il chirurgo lo vedrà solo poco prima dell’operazione, durante una «visita rapidissima in cui nemmeno mi guarda». Nelle stanze «l’igiene era terribile». Anche le medicazioni «non venivano fatte in modo sterile». Viene messa sul lettino operatorio e addormentata. L’incubo inizia una volta aperti gli occhi. «Non respiravo», ricorda. «Dicevo di stare male, ma nessuno mi ascoltava. Il medico non vedeva l’ora di scaricarmi».
Ma Lara si sente annegare e dopo molte insistenze la portano in terapia intensiva. Il risultato della tac – che le sarà inviata via messaggio solo una volta atterrata in Italia – è preoccupante: polmonite bilaterale con versamento pleurico in entrambe le pleura, causata da un’infezione batterica. «Dovuta alle scarse condizioni igieniche», spiega. In terapia intensiva passa ore spaventose. Non le viene concesso il telefono per avvisare a casa, dove ancora non sanno nulla di cosa le sta accadendo. Dopo poco viene dimessa: «Mi rimandano in albergo, da sola, senza terapia. Respiravo malissimo e speravo solo di non morire». Il giorno dell’ultima visita il traduttore le presenta il conto extra del ricovero: 900 euro da pagare seduta stante, tramite bonifico intestato all’organizzazione e senza fattura.

«Mi hanno detto che non mi avrebbero lasciata ripartire se non l’avessi effettuato subito, ma non sapevo neanche che cosa stessi pagando». Lara fa il bonifico, sale sul pulmino del ritorno e raggiunge l’aeroporto. Quando atterra in Italia non si regge in piedi. I medici siciliani, dopo una sfilza di analisi, la cureranno con un lungo ciclo di farmaci. La sua storia è quella di tanti, che partono alla ricerca di un corpo migliore e rimangono imprigionati in un dramma. Il primo segnale sospetto è il prezzo: quando è troppo basso bisogna mettersi in allarme. «Tanti offrono tariffe stracciate – spiega a Moneta Rita Milan, intermediatrice tra chirurghi turchi e clienti -. Un’ addominoplastica a duemila euro deve subito preoccupare», aggiunge. «Molti si fanno trarre in inganno dal costo basso e dalle belle foto», conclude.
Il ruolo dei social
Sempre più spesso è possibile trovare suTik tok e Instagram interventi estetici sponsorizzati da piccole influencer. Ad esempio Vittoria Benfenati, make-up artist con oltre 45 mila followers, pochi giorni fa ha pubblicato un video promozionale in cui invita a scriverle per ottenere 500 euro di sconto dall’organizzazione con cui fra poco, anche lei, partirà per rifarsi il seno.
@vittoriabenfenati Manca pochissimo!!🥹 @Cygnus Clinic non vedo l’ora di portarvi con me, seguimi per rimanere aggiornat* ✨ Scrivete a Leyla su whatsapp (+905443455489) per un preventivo per qualsiasi intervento🩷 Per avere lo sconto sul preventivo dovete scriverle: Ciao! Vengo da VB25 posso avere maggiori informazioni? #cygnus #cygnusclinic #fyp #istanbul #mastoplastica ♬ suono originale – Vittoria Benfenati
Anche Madwnna, 20 anni e 4 mila followers posta video in cui si sottopone a lip filler e rinoplastica e offre codici sconto. Alcune organizzano viaggi di gruppo, a cui le followers che vogliono usufruire di un ritocco a prezzi scontati possono partecipare con la loro influencer di fiducia, come Marinagua80, 205 mila seguaci o Loredana_belluno, 345 mila .
@madwnna Risposta a @gaiadandreaa_ CODICE SCONTO: MADW05 LINK: https://cbl.link/4GQtmPX #cygnus #fyp #rhinoplasty #nosejobe #turkey🇹🇷 #fypシ #istanbul ♬ suono originale – madwnna
@marinagua80 #viaggio #turchia🇹🇷 #clinica #chirurgiaestetica #curedentali ♬ Descer Pra BC – Brenno & Matheus & DJ Ari SL
@loredana_belluno @Natural Clinic ♬ suono originale – loredana_belluno
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