Due discorsi a qualche ora di distanza, uno a Strasburgo e l’altro a Milano. Legati da un’unica visione del futuro dell’Europa. Ursula Von der Leyen nel discorso sullo stato dell’Unione ha ribadito con forza che per l’Europa è necessario occuparsi della propria difesa. Alla cerimonia dell’inaugurazione dell’anno accademico della Bocconi, la presidente della Banca europea per gli investimenti Nadia Calviño ha sancito una conferma materiale sulla priorità di fare investimenti nel settore. “I finanziamenti sono già raddoppiati e nel 2025 saranno triplicati fino a raggiungere circa il 3,5% del nostro business totale”, ha annunciato.
Gli stanziamenti serviranno a migliorare “la capacità industriale del nostro sistema della difesa, la ricerca e lo sviluppo interno” e andranno ad “agevolare l’accesso al finanziamento per le piccole e medie imprese lungo l’intera filiera degli appaltatori della difesa e lo sviluppo di fondi di investimento dedicati nell’assicurazione della difesa”.
Entrambe le visioni sono legate alla priorità del sostegno all’Ucraina, simbolo della forza e della coesione dell’Unione. Calviño ha ricordato che la banca ha appena approvato un pacchetto da 500 milioni di euro “per rafforzare la sicurezza energetica, per il gas per l’inverno”. Elemento cardine è l’indipendenza dell’Unione, invocata anche a Strasburgo da Von der Leyen. Alla base dell’autonomia europea, secondo la presidente della Bei, ci sono il controllo dell’approvvigionamento energetico e dalla riduzione dei costi energetici per le imprese. “Stiamo riducendo i prezzi dell’energia per le aziende ma anche per i cittadini, siamo già al 40% dei progetti infrastrutturali in costo nel settore dell’energia e siamo sulla buona strada per investire anche quest’anno oltre 50 miliardi di euro in progetti verdi”, ha spiegato.
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