Shein inaugura i suoi primi punti vendita fisici. Da novembre aprirà un negozio a Parigi, al Bhv Marais. Seguiranno poi i punti vendita dentro la Galeries Lafayette a Digione, Reims, Grenoble, Angers e Limonges. Shein ha scelto la Francia per inaugurare i suoi primi punti vendita fisici permanenti a livello mondiale grazie a un accordo con il gruppo Societé des Grands Magasins. Così l’ultra fast fashion sfonda la porta della grande distribuzione cittadina nel Vecchio continente. Tanti i contrari – a partire da Galeries Lafayette che si dichiara “profondamente in disaccordo” con la decisione. Secondo quanto riferisce Reuters. ” Galeries Lafayette rifiutano l’installazione di Shein nei cinque negozi affiliati della rete francese appartenenti al gruppo Sgm”.
Shein comunque parte della Francia per dare spinta al suo ingresso nel retail fisico europeo perché – secondo quanto riportato da Euronews – “il feedback dei clienti in Francia negli ultimi anni ha mostrato un crescente desiderio di avere più punti di contatto fisici con il nostro marchio”. Ma il mercato del retail europeo non sembra pronto per accogliere la novità. Sul piano morale infatti Shein, multinazionale cinese con sede a Singapore fondata nel 2012, è stata spesso accusata di concorrenza sleale dall’Unione europea per i prezzi assurdamente bassi dei prodotti che rivende. Nel mirino della normativa europea in particolare si trovano i pacchi di piccole dimensioni smerciati dalla piattaforma. Questi infatti, per il loro peso leggero, non sono colpiti da tariffe doganali e si piazzano sul mercato a prezzi ultra competitivi. Costi che chiaramente nascono – secondo le accuse dell’Ue – da un assente rispetto degli standard ambientali nei processi di produzione e dallo sfruttamento del lavoro delle persone che quegli oggetti – che infestano le nostre case – li producono.
Leggi anche:
© Riproduzione riservata