Sale ancora la tensione a Genova. Dopo aver bloccato l’aeroporto Cristoforo Colombo con un mezzo pesante, i lavoratori dell’ex Ilva si stanno spostando in corteo, aperto dalla pala meccanica, verso l’autostrada. Non è escluso che cerchino di entrare dal casello di Genova Ovest.
I lavoratori dell’ex Ilva di Genova Cornigliano, ai quali sono aggiunti i lavoratori di Ansaldo Energia e quelli di Fincantieri, anch’essi in sciopero, sono arrivati prima davanti all’aeroporto collocando davanti alle porte una pala meccanica, bloccando così l’ingresso dell’area partenze. Armando Palombo della Fiom è salito sulla pala meccanica davanti all’ingresso dello scalo e ha detto: “Siamo qua per la vertenza dei lavoratori Ilva supportati da Ansaldo e Fincantieri. L’aeroporto è bloccato per mandare un messaggio alla nazione: l’industria a Genova non si tocca. Messaggio anche ai commissari e al governo: devono mandare i rotoli a Genova o noi qua non smobilitiamo”. La città è spaccata in due con strade e caselli chiusi.
Il Mimit
Venerdì convocato incontro al ministero a cui parteciperanno il presidente della Regione Marco Bucci e la sindaca di Genova Silvia Salis, ma non i sindacati che non sono stati convocati. “I tavoli mirano a definire le migliori condizioni per il rilancio del gruppo siderurgico e a valutare ulteriori investimenti produttivi nelle aree disponibili, in particolare a Taranto e Genova”, ha spiegato il ministero.
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