Giancarlo Giorgetti risponde all’attacco dell’Ue sul golden power nell’affaire Unicredit-Bpm. Quando le valutazioni della Commissione Ue arriveranno “le valuteremo. Io dico semplicemente che il governo applica una legge esistente. Se si vuole modificare la legge, lo fa il Parlamento, non il governo. L’opinione del governo è che è giusto stabilire e delimitare le competenze della stabilità finanziaria alla Banca Centrale Europea e della tutela della concorrenza del mercato all’Unione Europea. Ma la sicurezza nazionale, finanziaria ed economica è esclusiva competenza dello Stato nazionale e questa intendiamo in qualche modo difenderla“.
Le lettere
Secondo Reuters, a breve l’Ue manderà due lettere all’Italia contro l’uso del golden power nel tentativo di scalata lanciato da Unicredit su Bpm e poi bloccato proprio perché il governo aveva usato il golden power.
Secondo le indiscrezioni, l’Ue vorrebbe sia contestare il metodo, sia contestare a tutto campo la normativa golden power italiana, che serve a proteggere le imprese strategiche.
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