Segnali di luce per il mercato auto. A settembre le immatricolazioni sono state 126.679, in crescita del 4% sullo stesso mese del 2024. Rimane in rosso il computo da inizio anno con 1.167.437 auto immatricolate, in calo del 2,9% sullo stesso periodo del 2024. “Il risultato di settembre non sposta la preoccupazione per l’andamento delle immatricolazioni considerando che presumibilmente l’anno chiuderà comunque in ribasso sui volumi già critici del 2024”, rimarca l’Anfia.
La quota di vetture elettriche pure (Bev) segna un incremento rispetto al 4,9% di agosto e al 5,2% di settembre 2024. La quota di mercato dell’elettrico si assesta al 5,6%.
Il Centro Studi Promotor prevede per l’intero 2025 un volume di immatricolazioni di 1.489.164 auto, con un calo del 4,5% sul 2024 e con un calo molto più consistente (-22,3%) rispetto al 2019.
Il groppo Stellantis mostra a sua volta segnali di ripresa con 33.946 auto immatricolate a settembre, il 15,5% in più dello stesso mese del 2024, tre volte in più del mercato. La quota è pari al 26,8% in crescita di 2,7 punti rispetto al 24,1% di un anno fa. Nei nove mesi le immatricolazioni del gruppo sono 331.035, in calo del 9,4% sull’analogo periodo dell’anno scorso. La quota di mercato è pari al 28,3% contro il 30,3% dei 9 mesi 2024. Tra i modelli del gruppo italo-francese in prima fila spicca Fiat Pandina con una quota di mercato del 6,1%, seguita dalla Jeep Avenger (3,8%). In crescita anche Alfa Romeo (+39 punti rispetto a settembre 2024, con una quota che sale al 2,1%), Citroen (+2 punti rispetto al settembre 2024) e Jeep (Avenger si conferma il suv più venduto in Italia, sia a settembre, sia nei primi nove mesi dell’anno).
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