La Svizzera ha presentato un nuovo modello di intelligenza artificiale open source, in piena sfida ai colossi statunitensi OpenAI e, Meta e Anthropic. Si chiama “Apertus” e secondo quanto riporta Swiss Info, il modello può essere paragonato alle versioni del 2024 sviluppate da Meta, OpenAI e Anthropic, che nel frattempo hanno però rilasciato iterazioni più avanzate.
Gli sviluppatori, provenienti da istituzioni accademiche di rilievo come la Scuola Politecnica Federale di Losanna, hanno spiegato a Swiss Info che l’obiettivo non è competere con i colossi tecnologici, ma piuttosto favorire un sistema di intelligenza artificiale più sicuro e accessibile per la ricerca scientifica e applicazioni commerciali.
Apertus è stato addestrato su oltre 1.800 lingue e si propone in due versioni, da 8 e 70 miliardi di parametri. Tra le sue caratteristiche principali spicca l’essere open source, con dati pubblici e trasparenti. Ciò permette a ricercatori, programmatori, start-up e enti pubblici di scaricare il modello sui propri server e sviluppare progetti senza cedere il controllo dei propri dati.
I dati utilizzati per l’addestramento provengono esclusivamente da fonti pubbliche, in modo da evitare materiale protetto o non autorizzato. Gli ideatori sottolineano che Apertus è stato concepito nel rispetto delle leggi sul copyright dell’Unione Europea e del codice di condotta sull’IA, norme che alcune aziende statunitensi hanno in passato criticato. A luglio, ad esempio, Google aveva avvertito che le regolazioni europee potrebbero rallentare lo sviluppo e l’adozione dell’intelligenza artificiale, pur impegnandosi a firmare volontariamente il codice.
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