L’economia sommersa vale il 10% del Pil. “Secondo le stime dell’Istat, quella non osservata nel 2023 generava un valore aggiunto pari a 218 miliardi di euro e al 10% del Pil; il peso economico della criminalità organizzata è invece difficile da quantificare e privo di una valutazione ufficiale. Questi fenomeni comportano costi sociali ingenti e incidono sull’intera economia nazionale”. A rivelarlo, il governatore della Banca d’Italia che ha aggiunto: “Quasi la metà dell’economia non osservata è localizzata nel Nord Italia, circa un terzo nel Mezzogiorno. Se rapportata al valore aggiunto di ciascuna area, l’incidenza è inferiore al 10% al Nord e superiore al 16% nel Mezzogiorno”.
Il trend
“Dal 2011 l’incidenza dell’economia non osservata sul Pil è diminuita di 2 punti percentuali. La quota dei lavoratori irregolari è scesa e l’evasione fiscale in rapporto al prodotto si è ridotta di quasi un terzo. Questi progressi riflettono la trasformazione del sistema economico e il rafforzamento della capacità operativa della Pubblica amministrazione”, ha aggiunto Panetta.
Pagamenti elettronici
La diffusione dei pagamenti elettronici, accelerata dalla pandemia, “ha contribuito a rafforzare la base imponibile e la tracciabilità delle transazioni”, ha anche sottolineato il governatore della Banca d’Italia, “Si stima che ogni punto percentuale in più della quota di spesa digitale sul totale delle transazioni generi quasi mezzo punto di gettito Iva aggiuntivo“.
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