Il Consiglio dei ministri di mercoledì scorso ha approvato in esame preliminare un decreto
legislativo che aggiorna il Testo Unico della Finanza (TUF) alle più recenti norme europee in
materia di mercati, sostenibilità e trasparenza. Ecco cosa cambia per cittadini e imprese.
Cosa cambia per i miei risparmi o investimenti?
Chi investe in azioni, obbligazioni o fondi troverà informazioni più chiare e comparabili sui costi
e sulle condizioni. Le piattaforme di trading dovranno essere più trasparenti e non potranno più
guadagnare nascondendo interessi nascosti.
Come faccio a sapere se un investimento è davvero “verde”?
Nascono i Green Bond europei certificati (EuGB): solo i titoli che finanziano progetti realmente
sostenibili e verificati potranno usare questa etichetta.
Cosa cambia per le banche e le autorità di vigilanza?
Consob e Banca d’Italia avranno maggiori poteri di controllo e coopereranno più strettamente con
le autorità europee per evitare crisi di mercato e garantire la stabilità del sistema finanziario.
Le grandi aziende saranno più trasparenti?
Sì. Le multinazionali dovranno pubblicare ogni anno un rapporto fiscale dettagliato su profitti e
tasse pagate in ciascun Paese, accessibile a tutti i cittadini.
E per le piccole e medie imprese?
Potranno accedere gratuitamente al nuovo portale europeo ESAP, dove troveranno dati ufficiali su
clienti, partner e competitor, facilitando le decisioni d’impresa e l’accesso ai mercati.
Quando entreranno in vigore le nuove regole?
Il decreto è stato approvato in esame preliminare: dopo il passaggio parlamentare e la
pubblicazione definitiva, le norme entreranno in vigore gradualmente nel corso del 2026, con tempi
diversi per i vari settori (finanza, green bond, trasparenza fiscale).
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