“Grazie alle riforme approvate nell’ambito del Pnrr oggi abbiamo un quadro procedurale che ci consente di essere veloci, trasparenti, collaborativi con gli operatori economici e operativi nel mettere a terra le progettualità. I fondi stanziati sono utili e generano Pil quando sono erogati alle imprese e immessi nel sistema economico”. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato di Invitalia, Bernardo Mattarella, nel corso del suo intervento al Salone della Giustizia, sottolineando i risultati raggiunti dall’Agenzia in questi anni di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Mattarella ha evidenziato come le innovazioni introdotte con il Pnrr abbiano rafforzato il sistema di governance e la capacità operativa della pubblica amministrazione. “Sul Pnrr, l’innovazione più importante che dobbiamo preservare è il disegno dei meccanismi di governance chiari e rispettosi dei ruoli e delle competenze di tutti gli attori impegnati nella realizzazione delle opere, sia la Pubblica amministrazione che gli operatori economici”, ha spiegato.
Secondo l’ad di Invitalia, il nuovo assetto procedurale rappresenta un’eredità preziosa anche per il futuro: “La legacy delle procedure, applicabili anche ad altre esperienze, consente un ingaggio più efficace e snello degli operatori economici che devono realizzare le opere. Gli Accordi Quadro, ad esempio, hanno consentito ai Comuni di attivare in maniera rapida l’Agenzia, riducendo al massimo i tempi procedurali”.
Nel dettaglio, Mattarella ha ricordato i numeri raggiunti da Invitalia nel suo ruolo di Centrale di Committenza, definita a buon diritto “la più importante del Paese”. Dal 2022 ad oggi – ha precisato Mattarella – “abbiamo aggiudicato gare per 11,6 miliardi, di questi circa 8,5 miliardi per i Comuni, con circa 3.000 interventi, 6.500 prestazioni, 1.500 operatori economici, con appena 44 procedure”.
Un risultato reso possibile grazie a un modello di gestione basato su trasparenza, rigore e collaborazione con gli operatori economici. “Attraverso procedure rigorose e trasparenti e il coinvolgimento degli operatori economici, abbiamo ridotto il tasso di contenzioso a un valore prossimo allo zero, peraltro con esiti tutti favorevoli”, ha sottolineato.
Infine, Mattarella ha evidenziato il ruolo strategico dell’Agenzia nell’attuazione complessiva del Piano. “Complessivamente l’Agenzia è stata coinvolta su progetti dal valore di oltre 52 miliardi come soggetto attuatore, soggetto gestore e come fornitore di supporto tecnico-operativo, supportando 20 Amministrazioni centrali e centinaia di amministrazioni locali”, ha concluso.
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