“L’incertezza sul percorso dell’inflazione rimane elevata. Valuteremo e gestiremo con attenzione il rischio di un’inflazione più elevata e persistente. Faremo in modo che questo aumento una tantum dei prezzi non si trasformi in un problema di inflazione persistente”. Il governatore della Federal Reserve, Jerome Powell, ha usato toni alquanto cauti nel discorso tenuto ieri alla Greater Providence Chamber of Commerce. Si tratta della prima uscita di Powell dopo il taglio dei tassi apportato la scorsa settimana, che ha visto anche l’apertura a ulteriori due tagli entro fine anno.
La reazione del mercato è stata contenuta, con rendimenti dei Treasury statunitensi scesi dopo le parole di Powell. Il rendimento del Treasury a 10 anni è sceso di oltre 3 punti base in area 4,11%. Il rendimento del Treasury a 2 anni a sua volta è sceso al 3,57%.
Powell ha sottolineato la difficoltà di bilanciare lo stato dell’occupazione nell’economia statunitense e l’inflazione. “La nostra politica non segue un percorso prestabilito – ha aggiunto il numero uno della Fed – e continueremo a determinare l’orientamento appropriato sulla base dei dati in arrivo, dell’evoluzione delle prospettive e dell’equilibrio dei rischi. Rimaniamo impegnati a sostenere la massima occupazione e a portare l’inflazione in modo sostenibile al nostro obiettivo del 2%”.
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