Brusco scivolone delle Borse mondiali dopo le parole di Donald Trump, sulla Cina in merito ai suoi controlli sulle risorse globali di terre rare, scatenando preoccupazioni circa un possibile nuova escalation della guerra commerciale.
Il presidente statunitense ha affermato che non incontrerà il leader cinese Xi Jinping nell’ambito di un imminente viaggio in Corea del Sud, dopo che la Cina ha limitato le esportazioni di terre rare necessarie all’industria americana. Trump ha scritto su Truth Social che la Cina sta “diventando molto ostile e sta inviando lettere ai Paesi di tutto il mondo, affermando di voler imporre controlli sulle esportazioni di ogni singolo elemento di produzione che abbia a che fare con le terre rare”.
“Avrei dovuto incontrare il presidente Xi tra due settimane, all’APEC, in Corea del Sud, ma ora sembra non esserci più motivo di farlo”, ha aggiunto Trump che sta valutando un “aumento massiccio” dei dazi sui prodotti cinesi.
A Wall Street sbandano le big tech, a Milano -7% per Stellantis
Il Dow Jones Industrial Average cede oltre 500 punti base in calo di oltre l’1,1%. L’S&P 500 cede l’1,5%, mentre il Nasdaq l’1,97%. Tra i titoli più in affanno si segnalano le big tech: -6% Amd, -3% Tesla e Amazon, -2% Nvidia e
Piazza Affari è a sua volta scivolata indietro sul finale segnando -1,72% con nelle retrovia Leonardo (-4,6%), Brunello Cucinelli (-4,5%) e soprattutto Stellantis (-7%).
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