Napoli si prepara a diventare la capitale mondiale della vela. Già ora, peraltro, la città partenopea sta navigando verso nuove e crescenti opportunità di crescita economica. Merito della 38esima America’s Cup, in programma nel 2027 proprio nel capoluogo campano, che rappresenta molto più di una competizione sportiva: è infatti un volano economico e d’immagine senza precedenti per la città e per l’intero Paese.
Secondo un dossier elaborato dal Ministero del Turismo in collaborazione con la Luiss Business School, l’impatto economico complessivo dell’evento è stimato in 690 milioni di euro, una cifra che – includendo l’indotto e gli effetti reputazionali post evento – potrebbe arrivare fino a 1,2 miliardi di euro. Le stime, si legge nel documento, sono “formulate in via prudenziale” e si basano su un’analisi dei potenziali impatti economici, sociali e urbani, prendendo come riferimento i dati pubblici diffusi da Unimpresa nel maggio 2025.
Il governo Meloni, non a caso, ha già messo a punto le strategie per valorizzare al massimo la città e per trasformare l’evento in una grande occasione di sviluppo.
Turismo, lavoro e infrastrutture
Il dossier evidenzia come l’appuntamento sportivo sarà accompagnato da investimenti infrastrutturali significativi, in grado di creare occupazione e attrarre flussi turistici straordinari.
La spesa turistica diretta è stimata in 370 milioni di euro, tra alloggi, ristorazione e trasporti, con un’affluenza prevista tra 1,5 e 1,7 milioni di visitatori. Per l’organizzazione dell’evento, invece, si prevede un costo complessivo di 100 milioni di euro, di cui circa il 70% sarà speso localmente, generando un impatto diretto sull’economia cittadina.
Sul fronte occupazionale, il rapporto prevede la creazione di 11mila posti di lavoro, di cui 1.000-2.000 permanenti nei settori del turismo, della nautica e dei servizi. Il valore reputazionale dell’evento è stimato in un incremento del 5-10% dei flussi turistici nel biennio successivo, con una spesa aggiuntiva di 200-400 milioni di euro all’anno.
“Ogni euro investito nella manifestazione raddoppia il suo valore sociale per stakeholder e territorio e, nel lungo periodo, lo potrebbe addirittura quadruplicare”, ha dichiarato la ministra del Turismo Daniela Santanchè, sottolineando come l’America’s Cup 2027 rappresenterà “un’importante occasione di crescita e sviluppo per Napoli, portando benefici economici ma anche un miglioramento della qualità della vita urbana e una valorizzazione del patrimonio culturale della città”.
Cresce anche il mercato immobiliare
L’effetto America’s Cup intanto è già visibile, soprattutto nel comparto ricettivo. Aigo Confesercenti segnala al riguardo che un aumento di pratiche per nuove aperture a Bagnoli, in particolare di case vacanza. Nell’ultimo anno, in particolare, “i dati parlano di un aumento di circa il 30% delle nuove aperture, una crescita trascinata dall’entusiasmo per l’arrivo dell’America’s Cup nel 2027, ma che era iniziata già negli scorsi anni”.
Un’occasione unica
L’America’s Cup 2027 avrà benefici tangibili per una vasta platea di soggetti: cittadini locali, turisti, studenti, operatori economici e associazioni sociali e ambientali. “Sarà un’occasione unica non solo per la città ma per tutta la nazione”, ha concluso Santanchè.
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