Amplifon chiude il primo semestre 2025 con ricavi in crescita. Il gruppo milanese leader mondiale nelle soluzioni per l’udito, ha registrato ricavi per 1,18 miliardi di euro. L’utile netto rettificato si è contratto del 16,1% a 90,5 milioni, mentre il margine operativo lordo rettificato è sceso del 3,2% a 287,6 milioni rispetto a 297,1 milioni nel primo semestre del 2024 L’indebitamento finanziario netto è salito a 1.109 milioni di euro, raggiungendo un +15,3% da inizio anno, anche a causa di esborsi per investimenti, M&A, dividendi e riacquisto di azioni proprie per un totale di circa 240 milioni.
Sono oltre 220 i centri acustici acquistati dal gruppo nel primo semestre per un totale di 55 milioni di euro. Si trovano in Germania, Francia, Polonia, Stati Uniti e Cina.
Il piano Fit4Growth
Il gruppo ha lanciato nel secondo trimestre il piano “Fit4Growth”, che mira a incrementare il margine operativo lordo rettificato di 150–200 punti base entro il 2027. Le leve d’azione includono l’efficientamento della rete di vendita, la razionalizzazione dei costi di struttura e una più rigorosa selezione degli investimenti, con una focalizzazione sui segmenti core.
Per il 2025 Amplifon prevede ricavi in crescita del 3% a cambi costanti e un margine operativo lordo rettificato del 23%, in revisione al ribasso rispetto all’obiettivo precedente di almeno il 24%.
L’andamento geografico
Dal punto di vista geografico, la Francia si conferma il mercato più resiliente, sostenuta dalla riforma normativa RAC 0, introdotta dal governo francese per garantire un accesso pienamente rimborsato ad alcuni dispositivi medici, tra cui gli apparecchi acustici, nell’ambito del sistema sanitario nazionale. Buoni segnali arrivano anche dalla Germania. Il mercato statunitense ha invece registrato una performance leggermente negativa e tranne Francia e Germania, i mercati europei hanno mostrato segnali di debolezza.
“Nel primo semestre abbiamo proseguito il trend di crescita dei ricavi, in un contesto di chiaro indebolimento della consumer confidence determinato da un quadro macroeconomico e geopolitico particolarmente complesso, che dovrebbe aver raggiunto il picco nel secondo trimestre. L’impatto è stato più marcato in alcuni nostri mercati chiave come il Sud Europa, il Nord America e la Cina. In controtendenza, la Francia ha registrato un’ottima performance, in linea con le attese, insieme alla Germania”, dichiara Ernico Vita, ceo di Amplifon.
“Per migliorare strutturalmente la nostra redditività, rafforzare la competitività di lungo periodo e affrontare con determinazione le sfide attuali, abbiamo lanciato il piano ‘Fit4Growth’, con l’obiettivo di incrementare il margine EBITDA adjusted di 150-200 punti base a regime entro il 2027. Grazie alla solidità del nostro modello di business, alla qualità delle nostre persone e alle azioni già in campo, in un contesto di progressiva normalizzazione del mercato, puntiamo a consolidare e rafforzare ulteriormente il nostro percorso di crescita sostenibile nel medio-lungo termine”.
© Riproduzione riservata