Azimut ha rivisto al rialzo gli obiettivi finanziari per il 2025, dopo aver chiuso il primo semestre con risultati sopra le attese su tutti i fronti. “Con una raccolta record già conseguita e buone prospettive per il resto dell’anno, aggiorniamo le previsioni per il 2025”, ha annunciato Alessandro Zambotti, ceo e cfo del gruppo. Sull’intero anno, la raccolta netta è prevista ora fra i 28 e 31 miliardi di euro, quasi il triplo rispetto ai precedenti 10 miliardi, mentre l’utile netto dovrebbe superare 1 miliardo (dalla precedente stima di circa 1 miliardo).
“Guardiamo alla seconda metà dell’anno con fiducia, – ha detto Giorgio Medda, ceo di Azimut Holding – grazie a una solida pipeline di prodotti e a strumenti di pianificazione finanziaria basati sull’intelligenza artificiale per supportare i nostri consulenti finanziari e offrire personalizzazione e valore aggiunto su larga scala ai nostri clienti”.
I risultati nel I semestre
Nei primi sei mesi del 2025, Azimut ha riportato ricavi per 646 milioni, sostenuti da un aumento del 7% dei ricavi ricorrenti in tutti i mercati chiave, con contributi particolarmente solidi da Italia, Stati Uniti, Brasile, Singapore e Turchia. I ricavi ricorrenti da prodotti assicurativi sono cresciuti dell’11% su base annua. “Nonostante un minor apporto delle commissioni di performance nel semestre, in linea con l’evoluzione dei mercati, il modello di business di Azimut continua a generare risultati stabili e di elevata qualità”, si legge nella nota stampa.
I costi operativi sono saliti a 355 milioni, riflettendo il percorso di espansione internazionale del gruppo. L’utile operativo (Ebit) è sceso a 291 milioni e l’utile netto si è attestato a 240 milioni (-25%), di cui il 18% dall’estero, mentre l’utile netto ricorrente è salito del 18% a 234 milioni.
Le masse totali a fine giugno 2025 ammontano a 113 miliardi di euro (+11,1% la crescita da inizio anno), mentre la raccolta nei primi sei mesi del 2025 è stata pari a 9 miliardi, di cui il 43% dall’estero.
“Abbiamo superato su tutta la linea le attese e affrontato la volatilità del mercato con resilienza e disciplina. – ha commentato Medda – Allo stesso tempo, abbiamo gettato le basi per la prossima fase di crescita del gruppo”.
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