Il gruppo Banca Ifis, fresco del completamento dell’acquisizione di Illimity Bank, ha riportato nel primo semestre dell’anno un utile netto consolidato pari a 93,7 milioni di euro, in linea con il primo semestre del 2024. Il dato è al netto dei costi non ricorrenti legati all’opas su illimity). “Tale risultato – spiega in una nota l’istituto presieduto da Ernesto Fürstenberg Fassio – è dovuto alla positiva performance commerciale, alla resilienza del business Npl e all’operato dell’attività del comparto finanza proprietaria, in un contesto caratterizzato da tassi di interesse decrescenti ed elevata volatilità”. Il margine di intermediazione si attesta a 351 milioni di euro, in calo rispetto ai 374,5 milioni del primo semestre 2024, per via dell’evoluzione meno favorevole dei tassi di riferimento.
Banca Ifis ha completato l’offerta pubblica su illimity Bank raggiungendo il 92,5% del capitale. Da settembre le azioni di illimity saranno revocate dalla quotazione in Piazza Affari. Banca Ifis conferma le sinergie di costo e ricavo per circa 75 milioni di euro previste al momento dell’annuncio dell’Opas. Inoltre, è stata avviata la revisione strategica degli asset di illimity e delle sue controllate per ridisegnare il perimetro del Gruppo con l’obiettivo di creare sempre più valore. Affidato a PwC il mandato per eseguire la due diligence su illimity richiesta dalla Bce.
L’istituto annuncia anche una nuova organizzazione nel settore Npl per sostenere lo sviluppo del business: Marco Pisoni individuato per la nomina a direttore generale di Ifis Npl Investing.
“L’Opas su illimity Bank segna una ulteriore tappa storica nel percorso di crescita di Banca Ifis. Abbiamo dato vita a un progetto industriale solido, che unisce due realtà innovative per costruire un gruppo bancario di riferimento al servizio dell’economia reale italiana. Affrontiamo questa fase del processo di integrazione, e le nuove evidenze finanziare emerse, potendo contare su una redditività sostenibile, una solida posizione patrimoniale e un profilo di rischio contenuto, frutto della gestione prudente e della strategia di sviluppo portata avanti con successo in questi anni”, dichiara Ernesto Fürstenberg Fassio, presidente di Banca Ifis.
“Il nostro obiettivo è chiaro – prosegue Fürstenberg Fassio – valorizzare al meglio gli asset del gruppo, generare le sinergie che abbiamo indicato, e costruire una cultura aziendale moderna, aperta e inclusiva. La revisione strategica delle attività di illimity e delle sue controllate è già stata avviata, con l’obiettivo di progettare un nuovo perimetro industriale capace di creare valore per tutti. L’integrazione tra due realtà altamente complementari rappresenta un’ulteriore opportunità per rafforzare il nostro posizionamento competitivo, generare una elevata remunerazione per gli azionisti e contribuire in modo ancora più determinante al supporto dell’economia reale italiana, attraverso un credito sempre più di qualità”.
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