Dopo un periodo di difficoltà economiche e operative, Cinecittà si prepara a una vera e propria rinascita. L’assemblea dei soci ha approvato il nuovo piano Industriale 2025–2029, delineando una strategia ambiziosa che punta a raddoppiare i ricavi e potenziare la capacità produttiva degli iconici studi cinematografici romani. Contestualmente, è stata annunciata la nomina di Antonio Saccone alla presidenza della società.
Nonostante una perdita di esercizio pari a 11,6 milioni di euro nel 2024, i conti mostrano segnali di miglioramento: il risultato è infatti superiore di oltre 2 milioni rispetto alle stime iniziali, mentre il patrimonio netto resta positivo, a quota 4,2 milioni di euro.
«Abbiamo affrontato con determinazione una situazione complessa, ma oggi Cinecittà ha le fondamenta per guardare avanti con fiducia», ha dichiarato l’amministratrice delegata Manuela Cacciamani, insediatasi lo scorso 17 luglio. «Il ritorno all’equilibrio e l’approvazione del piano industriale confermano che il rilancio è concreto».
In sei mesi, la nuova governance ha avviato un’azione di razionalizzazione dei costi, con un taglio di 5 milioni di euro, riducendo così le perdite previste. Parallelamente sono ripartite le commesse commerciali, alcune delle quali già contabilizzate nel 2024, migliorando i ricavi di circa 1,2 milioni di euro rispetto alle previsioni.
Il nuovo piano industriale: numeri e obiettivi
La road map presentata prevede risultati importanti entro il 2029:
- Raddoppio del fatturato, da 26,7 a 51,9 milioni di euro
- Ebitda positivo a 6,3 milioni, con un margine operativo del 7,5%
- Aumento della capacità produttiva del 60%, grazie alla costruzione di 5 nuovi teatri di posa e alla ristrutturazione di altri 4 entro il 2026
- Patrimonio netto in crescita a 25,2 milioni di euro
Tra i pilastri del piano figurano anche il potenziamento dei servizi tecnologici, la valorizzazione dell’Archivio Luce e del MIAC, e l’adozione di pratiche sostenibili. Previsto anche un forte investimento sul capitale umano, con nuove assunzioni, percorsi di formazione e misure per il welfare aziendale.
«Il percorso di risanamento non è ancora concluso, ma Cinecittà può finalmente contare su un rilancio autentico delle proprie attività», si legge nella nota diffusa dalla società.
Antonio Saccone nuovo presidente
Nel corso dell’assemblea è stata infine ufficializzata la nomina di Antonio Saccone alla presidenza di Cinecittà, confermando l’avvio di una nuova fase strategica per uno dei simboli storici dell’industria cinematografica italiana.
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