Nel primo semestre dell’anno l’export italiano di ortofrutta fresca registra un incremento del 7,7% in volume e del 14,1% in valore rispetto allo stesso periodo del 2024, secondo i dati elaborati da Fruitimprese su base Istat. In miglioramento anche il saldo della bilancia commerciale: nonostante le importazioni crescano dello 0,3% in quantità e del 13,3% in valore, il saldo raggiunge 59,1 milioni di euro, segnando un +87,4% su base annua. In termini di volumi il saldo aumenta del 40,7%, anche se l’import supera ancora l’export di 195.949 tonnellate.
Particolarmente positive le vendite di frutta fresca, che segnano +22% in volume e +26,5% in valore. Trainano le mele, con +24,7% in volumi e +22,3% in valore, superando le 500mila tonnellate e oltre 676 milioni di euro a metà anno. Bene anche kiwi (+18,2% e +31,5%), fragole (+24,8% e +21,7%), pere (+159,3% e +120,9%), agrumi (+6,9% e +16,4%) e frutta secca (+12,9% e +23,9%).
Sul fronte import, i volumi restano stabili (+0,3%), mentre i valori crescono del 13,3%, trainati da agrumi (+21,5%) e frutta secca. Banane e ananas confermano i dati del primo semestre 2024, mentre il pomodoro cala soprattutto in volume. Gli avocado continuano a crescere, con +9,7% in volume e +22,8% in valore, superando tutti gli altri frutti tropicali, eccezion fatta per le banane.
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