Finalmente l’Europa ha capito cosa significa diventare competitivi anche nell’ambito delle nuove tecnologie. Già l’anno scorso la Francia aveva guadagnato uno spicchio del mercato legato all’intelligenza artificiale grazie al lancio di Mistral AI, una delle startup a crescita più rapida di sempre. E mentre la storia della società francese è ancora all’inizio, anche altre aziende hanno intrapreso la stessa strada.
Intelligenza artificiale Made in Europa
Nel giro di due anni, Mistral AI ha raccolto 2,8 miliardi di investimenti, di cui l’ultimo da 1,3miliardi a settembre guidato dal colosso olandese di semiconduttori ASML. Oggi la startup parigina è una delle società tech private più valutate in Europa, con una valutazione post-money di 11,7 miliardi di euro.
Ma accanto a lei, si inizia a sentire spesso il nome di Black Forest Labs, startup tedesca per la generazione di immagini e video fondata ad agosto 2024. Questa estate, Meta ha firmato un contratto pluriennale del valore di oltre 100 milioni di dollari con Black Forest Labs, con l’azienda americana che si impegnerà a versare 35 milioni di dollari nel primo anno e 105 milioni di dollari nel secondo anno. Inoltre, sembra che la società sia ora in trattativa per raccogliere tra i 200 e i 300 milioni di dollari. Questa mossa potrebbe portare la valutazione della startup a circa 4 miliardi, un forte aumento rispetto al precedente valore di 1 miliardo.
Proprio come Mistral, con cui Black Forest ha stretto una partnership per fornire strumenti di creazione di immagini nella sua app Le Chat, la startup tedesca rende disponibili alcuni dei suoi sistemi di IA con licenze open source, il che significa che possono essere utilizzati e modificati liberamente per determinate applicazioni.
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