Nel secondo trimestre del 2025 Banca Monte dei Paschi di Siena ha registrato un utile netto di 479,2 milioni di euro, in crescita del 15,7% rispetto ai 413,1 milioni dei tre mesi precedenti. Il risultato del secondo trimestre è superiore alle stime di consenso (349 milioni). Lo comunica il gruppo senese nella nota sui conti semestrali, da cui emerge un utile complessivo nei primi sei mesi dell’anno pari a 892,4 milioni. Su base annua, il dato è in calo del 23% rispetto agli 1,159 miliardi del primo semestre 2024, ma in aumento del 21,4% al netto degli effetti fiscali straordinari.
I ricavi del trimestre sono saliti a 1.046,8 milioni (+3,9% sul primo trimestre), spinti da un miglioramento generalizzato di tutte le componenti: margine di interesse (+1,5%), commissioni nette (+1,7%) e altri ricavi della gestione finanziaria (+32,8%). Complessivamente, nei sei mesi il margine di interesse si è attestato a 1.094 milioni (-6,7% su base annua), penalizzato dalla discesa dei tassi attivi, parzialmente compensata dalla riduzione del costo della raccolta.
Il totale dei ricavi semestrali è pari a 2.054 milioni di euro, in crescita dell’1,1% rispetto al primo semestre 2024. A sostenere il dato sono soprattutto le commissioni nette (+9,1%) e gli altri ricavi della gestione finanziaria (+32,2%), che hanno più che bilanciato il calo del margine di interesse e la flessione degli altri proventi e oneri di gestione.
Dal punto di vista patrimoniale, al 30 giugno 2025 il CET1 ratio fully loaded si attesta al 19,6%, mentre il total capital ratio fully loaded è al 21,8%, includendo l’utile di periodo e ipotizzando un payout del 75% sull’utile ante imposte.
Grande soddisfazione è stata espressa dall’amministratore delegato Luigi Lovaglio nel corso della conference call con gli analisti. “I risultati mostrano la capacità concreta di garantire una crescita elevata, redditività e una chiarezza strategica che sta pagando per clienti, dipendenti e azionisti”, ha affermato.
“Oggi presentiamo risultati spettacolari, con un utile trimestrale di 479 milioni e quasi 900 milioni nella prima metà dell’anno. Questi numeri dimostrano la nostra capacità tangibile di realizzare crescita, elevata redditività e chiarezza strategica”, ha aggiunto il ceo. “Questa chiarezza di scopo sta pagando: per i nostri clienti, per nostri dipendenti e soprattutto per i nostri azionisti”.
Leggi anche:
–Banco Bpm, profitti record a 1,21 miliardi
– Semestre record per Pop Sondrio, profitti per 336 milioni
Commentando la solidità patrimoniale dell’istituto, Lovaglio ha sottolineato: “Abbiamo costruito una fortezza: un robusto bilancio capace di proteggere Mps e creare opportunità nei decenni a venire”.
Alla luce dei risultati del primo semestre, Mps rivede al rialzo le proprie previsioni per l’esercizio: “Sulla base dell’eccellente performance del primo trimestre, abbiamo alzato l’asticella sui risultati dell’esercizio e adesso ci aspettiamo un utile prima delle tasse che superi decisamente gli 1,5 miliardi di euro”, ha concluso Lovaglio.
© Riproduzione riservata